Camera di Commercio unificata per l’Umbria. A breve scatta il riordino

Firmato il decreto che razionalizza e rende più efficiente il sistema delle Camere di Commercio italiane, a conclusione di un percorso avviato nel 2016, sulla base della proposta di Unioncamere di un piano complessivo di razionalizzazione delle sedi delle singole Camere di Commercio. Dalle attuali 95 sedi si passerà a 60 camere di commercio, salvaguardando la presenza di almeno una camera di commercio in ciascuna Regione. Il ministro Calenda, a seguito della firma, sostiene che “la riforma porterà risparmi importanti, una più razionale riallocazione del personale, maggiori servizi alle imprese e una rimodulazione dell’offerta anche in relazione alle opportunità del piano Industria 4.0». «Si provvederà ad agevolare l’istituzione delle nuove Camere di commercio – continua Calenda – derivanti dagli accorpamenti previsti dal Piano di riordino. La riforma mira ad un maggior dinamismo dell’intero sistema imprenditoriale, ridefinendone i punti di riferimento sul territorio, in ragione degli obiettivi e delle strategie comuni». Per quanto riguarda la situazione in Umbria, le due Camere di Commercio di Perugia e Terni dovranno essere accorpate per dare forma ad unica Camera regionale. Dubbi, perplessità e malumori accompagnano tale riordino delle due strutture. Sebbene tale manovra dovrà essere ultimata entro la primavera del 2018, ancora sono rimaste in sospeso alcune questioni come quella relativa alla sede e all’organizzazione del personale. E va anche sciolto il nodo legato all’assegnazione dei posti di comando.

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