Cascia – Norcia, un derby per la rinascita
PERUGIA – Sarà pure un match di Prima Categoria, ma il valore simbolico non può che essere elevatissimo. Cascia e Norcia avrebbero dovuto affrontarsi proprio il 30 ottobre scorso, giorno che la Valnerina non potrà mai dimenticare. Dopo qualche polemica di troppo è stata trovata la data di recupero: si giocherà domani alle ore 15 in una cornice di eccezione, quella dello stadio Renato Curi di Perugia. L’attesa da quelle parti è ovviamente grandissima, perchè ovviamente di mezzo c’è una componente di carattere sportivo, ma l’obbiettivo principale è quello di dare mediante il calcio un segnale di rinascita e ripartenza da parte di questi territori messi a dura prova dagli eventi sismici degli ultimi mesi. È auspicabile, nonostante il contemporaneo svolgimento di Spal – Perugia, una buona presenza di pubblico anche in virtù dei prezzi popolari, vale a dire 5 e 10 euro. L’incasso verrà diviso a metà tra le due società.
Stamane presso la sala stampa dello stadio è avvenuta la presentazione di questo attesissimo evento, alla presenza delle autorità sportive e comunali delle zone coinvolte. Ad aprire l’assessore del Comune della città ospitante, ovvero Perugia, Emanuele Prisco: “Vorrei ringraziare il Perugia Calcio per la sensibilità nell’ospitare questo derby della Valnerina. Siamo felici sia stata scelta Perugia per far disputare questa partita che ha un risvolto particolare al di là della categoria. Mi auguro che anche i tifosi del Grifo possano accorrere numerosi allo stadio”.
Ringraziamenti sentiti anche da parte di Gino Emili, sindaco di Cascia: “Il nostro territorio sta attraversando un momento piuttosto duro. Quale migliore opportunità di giocare su un campo diverso dal solito? La città di Perugia ha dimostrato sin da subito una grande sensibilità verso chi ha vissuto attimi davvero drammatici; i ragazzi li affrontano meglio, ma non è così per tutto. Ci sono paure che restano dentro. Lo sport può essere un mezzo per dimenticarle. Faccio un in bocca al lupo ad entrambe le società a affinché raggiungano i rispettivi obbiettivi”.
Per Francesco Battilocchi, consigliere del Comune di Norcia con deleghe varie, “Perugia, per me che vivo a Corciano, è come fosse una seconda casa. Giocare qui per noi è un segnale importante. Il Perugia Calcio e Santopadre ci sono stati vicini sin da subito. Questo derby deve essere un segnale di ripartenza e speranza, spero venga accolto da tutta la città nella maniera migliore”.
Il presidente del Norcia Calcio, Piero Mariani, è tornato sulla polemica con il collega Santopadre circa la concessione dello stadio per questa partita: “Desidero porgere le mie scuse, non era mia intenzione gettare fango sul Perugia Calcio. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente per la sua disponibilità”.
Infine, il direttore sportivo dei nursini Alessandro Vergari, ripercorre quegli attimi drammatici: “Il 30 ottobre si doveva giocare questo derby, e da allora sono passati mesi di dolore. Ci saremmo dovuti ritirare dal campionato, ma i giocatori, tramite un gruppo di whatsupp, hanno insistito per andare avanti e siamo arrivati fino ad oggi. Io credo che la solidarietà si faccia anche con il tempo: venire allo stadio sarebbe una condivisione della sofferenza che abbiamo dovuto subire. Roberto Baggio ha detto una cosa giustissima: per capire bisogna esserci. Quello di domani deve essere un momento diverso; mai avrei pensato di giocare al Curi. La più grande vittoria è esserci”.
La speranza ora è che a vincere sia davvero lo sport, al di la delle lodevoli intenzioni della vigilia.