Cascia, si è spento don Sante Quintiliani: domani il funerale
CASCIA – Le esequie di mons. Sante Quintiliani si svolgeranno nel Santuario di Santa Rita di Roccaporena di Cascia sabato 8 aprile alle ore 10:00 e saranno presieduti dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia. Un altro pezzo importante di storia della Valnerina se ne è andato ma lascia vivo il ricordo del suo apostolato, della sua umiltà, generosità, umanità e profondo legame con il territorio.
Mons. Quintiliani, per tutti don Sante, era nato 93 anni fa a Serravalle, piccola frazione del comune di Norcia. È stato a lungo parroco di Collegiacone di Cascia distinguendosi nell’impegno per la ricostruzione del paese dopo il terremoto del 1979. La sua figura, in ogni caso, è legata alla capacità con cui ha amministrato e fatto sviluppare l’Opera diocesana di Santa Rita a Roccaporena, alla passione educativa a favore dei tantissimi ragazzi accolti proprio Roccaporena (nell’orfanotrofio prima e nel Centro Educativo poi), all’impegno nella diffusione della devozione a Santa Rita, al servizio amministrativo reso alla ex diocesi di Norcia come economo. Negli ultimi anni è stato membro del Capitolo dei Canonici nella Cattedrale di Spoleto. Don Sante, anche negli ultimi anni della vita, quando le forze sono lentamente diminuite, non ha mai perso la sua serenità e capacità di trasmetterla agli altri insieme a quella saggezza e semplicità che lo contraddistinguevano. Si è spento nella sua amata Roccaporena ieri mattina dopo un aggravamento delle sue già precarie condizioni di salute.
Nel 2008 don Sante aveva richiamato a Roccaporena gli oltre 1500 ragazzi che erano stati ex alunni del centro educativo S. Rita: “un’occasione – aveva detto – per conoscere le vostre famiglie, per far vedere ai vostri figli o nipoti i luoghi dove avete trascorso i primi anni della vostra vita, dove siete stti avviati allo studio, dove avete provato le prime gioie e dove non è mancata qualche piccola lacrima per la lontananza dalla vostra famiglia”. Fu un momento di grande gioia per tutti coloro che in don Sante avevano visto e continuavano a vedere un punto di riferimento.
La camera ardente è stata allestita nel santuario di Roccaporena e il sindaco di Cascia, per il giorno del funerale, ha proclamato il lutto cittadino