Case, telefoni, sanità: un umbro su tre si indebita con le rate
TERNI – Case, telefoni sofisticati e alla moda, elettrodomestici e chi più ne ha più ne metta. Piace agli umbri correre alla stessa velocità delle ultime invenzioni che arrivano dalla tecnologia e non solo.
Rate su rate, che però portano al lastrico le famiglie umbre.
Una su tre si è indebitata per comprarsi casa. E una famiglia su quattro non riesce a restituire la somma dovuta per computer ed elettrodomestici.
I dati del report Bankitalia fotografano una popolazione regionale in difficoltà.
Nel 2017 quasi mezzo miliardo di euro sono stati spesi per l’acquisito con mutuo di case e abitazioni, ma il dato è in flessione.
L’acquisto di una casa merita la pole position, ma dati i costi elevati, poco più del 3 per cento non riesce a pagare le rate a scadenza pattuita.
Intanto, sono tutti in fila per acquistare
a rate beni e servizi, comprese le auto, ma
c’è chi non ce la fa a onorare tutti gli impegni presi.
La questione dei debiti non sfugge neanche sul fronte sanità.
Molti umbri si indebitano per pagare i servizi sanitari.
D’altra parte, liste d’attesa chilometriche favoriscono cure e visite in istituti sanitari privati.
Quasi la metà di chi accede alle cure – secondo il rapporto Censis-Rbm – deve intaccare i risparmi o prendere perfino un prestito per curarsi.