Castel Giorgio, affollata assemblea sulla geotermia. Brega: “Lavoriamo sulle richieste dei cittadini”
CASTEL GIORGIO – Erano qualche centinaio le persone che si sono ritrovate ieri a Castel Giorgio presso il circolo del Pd per fare il punto sulla geotermia e sulla realizzazione dell’impianto nella piana dell’Alfina. A tirare le fila il presidente della Seconda Commissione dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, Eros Brega.
Brega che già nei giorni scorsi era intervenuto sulla questione ha ribadito che in consiglio regionale “si lavora ad un documento che sia condivisibile da tutta la Commissione, ma serve una decisione, è necessario chiudere rapidamente la vicenda delle autorizzazioni per la Geotermia nella Piana dell’Alfina”.
Il presidente della commissione ha bacchettato i vertici dell’Itw-Lkw. “Quello che ha scritto Righini – ha detto Brega – oltre a non essere rispettoso per la sua persona non è rispettoso verso le istituzioni di questo Stato e di questa Regione. Per questo abbiamo sostenuto la necessità di valutare se procedere nelle sedi competenti verso le esternazioni di questa persona”.
Brega ha ribadito che esiste un parere tecnico ma che esiste anche una responsabilità politica e in questa direzione i cittadini non saranno lasciati soli.
“Prima di tutto – ha detto Brega – non dobbiamo nasconderci che su questa vicenda c’è un parere tecnico regionale. Ma con altrettanta franchezza vi dico che la politica non si deve sottomettere ai tecnici. La politica deve svolgere il suo ruolo, deve ascoltare i cittadini e decidere per la tutela dei loro diritti”.
Facendo riferimento alla necessità di mantenere la giusta attenzione sulla questione geotermia, Brega ha sottolineato come: “Da parte mia, dei consiglieri regionali e della Presidente Marini c’è la chiara intenzione di lavorare affinché la comunità che oggi è rappresentata in questa sala abbia il giusto riconoscimento dei proprio diritti. Detto questo sappiamo tutti che ci sarà da tenere costantemente d’occhio la situazione ricordandoci che non è una battaglia di colore politico, ma una battaglia fatta da persone per bene per tutelare i diritti di tante persone per bene”.
“La Regione – ha proseguito Eros Brega – saprà tenere conto di quanto oggi ho ascoltato dai cittadini in questa importante assemblea organizzata dal Pd di Castel Giorgio. E con serenità lunedì porterò in Commissione la proposta di impegno sulla questione geotermia. Mi auguro che con la più larga maggioranza ci assumeremo la responsabilità politica di rappresentare il mandato e le richieste che ci sono state affidate dai cittadini di Castel Giorgio, dell’intero territorio Orvietano e di tutti i comuni coinvolti. Se in Consiglio regionale ci saranno undici persone che su questa questione la pensano come me potete stare tranquilli che le vostre richieste avranno il giusto riconoscimento”.
Presenti all’incontro anche i sindaci di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, di Allerona, Sauro Basili, di Acquapendente, Alberto Bambini e il presidente del Consiglio Comunale di Orvieto, Angelo Pettinacci. Chiara e netta l’opposizione al progetto del Partito democratico di Castel Giorgio, dell’Orvietano e della Provincia di Terni negli interventi di Simone Cinque e Raffaele Fiani per il Pd locale, Andrea Scopetti segretario di Orvieto e Carlo Emanuele Trappolino segretario del Ternano.
L’indignazione delle Istituzioni per lo sfogo del manager.
L’intervento di Righini pubblicato sul Sole24ore