Castelluccio di Norcia: campanile in sicurezza dopo giorni di lavori
CASTELLUCCIO DI NORCIA – Edificata nel XVI secolo, ancora, dopo ben 500 anni è riuscita a resistere alle tremende scosse del 24 agosto scorso. E’ la chiesa di Santa Maria Assunta che si trova nel borgo di Castelluccio di Norcia. Una chiesa simbolo del paese, che ha rischiato il peggio nelle interminabili giornate trascorse tra scosse di magnitudo intense e meno.
Ora il campanile della chiesa è in sicurezza. A lavorare ininterrottamente per diversi giorni sono stati i vigili del fuoco sotto stretto controllo della Sovrintendenza ai beni archeologici e artistici dell’Umbria. Mercoledì mattina hanno provveduto ad estrarre dall’interno della chiesa i beni culturali più importanti, in particolare il Crocefisso e la Madonna con il bambino. I monumenti sono stati trasferiti nel deposito regionale del complesso di Santo Chiodo a Spoleto.
E’ stato il vescovo della diocesi di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo, a chiedere in primis di salvaguardare tutte le opere custodite nella chiesa, così come espressamente previsto nell’accordo tra la CEI e il Ministero per i beni culturali.
I residenti non hanno però visto di buon occhio il via vai di questi giorni, tanto che – insieme a diverse associazioni – hanno alzato la protesta, contestando il fatto che la maggior parte delle volte quei beni culturali se ne vanno senza mai tornare.
Da parte della Sovrintendenza sono state però fornite le maggiori garanzie per il ritorno a Castelluccio delle opere prelevate: non appena la chiesa tornerà in sicurezza e verrà riaperta al culto.
@MCScardocci