CASTELLUCCIO – Prima la santa messa sotto il tendone, poi la processione lungo un tratto del paese distrutto e, per finire, un grande pranzo seguito dal torneo di briscola, accompagnati da musica popolare italiana, sempre sotto la tensostruttura.
A due anni dal sisma, la comunità di Castelluccio si è riunita per festeggiare la solennità dell’Assunta. La tradizionale festa di Ferragosto, che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di castellucciani tornati nel borgo per l’occasione, si è consumata all’insegna della voglia di ritrovarsi, di condividere insieme momenti di gioia, ma soprattutto di attaccamento alla propria terra, alle tradizioni. La festa della Madonna dell’Assunta, organizzata come di consueto dalla Comunanza agraria (presidente Roberto Pasqua), dalla locale Pro loco (Diego Pignatelli) e dalla Confraternita del santissimo Sacramento (Priore Remo Coccia), è la testimonianza di come la popolazione di Castelluccio si senta ancora stretta intorno alla proprie radici, nonostante le ferite.
Presente l’assessore del Comune di Norcia, Giuseppina Perla, che fa parte della comunità di Castelluccio. Perla, oltre l’affetto profondo, ha voluto testimoniare alla popolazione la sua vicinanza e l’attenzione particolare per un luogo speciale unico al mondo, volano della rinascita delle zone umbre colpite dal sisma del 2016. “In questi due anni lunghissimi e difficilissimi – sostiene Perla – la comunità ha avuto una grande dignità, dimostrando la forte capacità di resilienza della nostra gente”.
Un momento di festa che anche quest’anno, nonostante il meteo incerto ma comunque rimasto favorevole allo svolgimento della cerimonia, è riuscito a far rincontrare i castellucciani, che mai hanno perso la voglia di combattere per rivedere ricostruite le proprie case.