Castiglion del Lago, dopo sei settimane ancora nessuna sepoltura per le vittime della tragedia di Vaiano

CASTIGLIONE DEL LAGO – Quarantadue giorni, sei settimane. Tanto è passato dalla tragedia di Vaiano, la frazione di Castiglion del Lago nella quale Maurilio Palmerini, sprofondato nel tunnel della depressione, uccise i figli di otto e tredici anni, prima di lasciarsi cadere in pozzo. Da allora i due bambini sono ancora senza funerale. I nullaosta per la riconsegna delle salme ci sono e in questi giorni la madre Caterina, scampata alla strage, ha presentato istanza per la cremazione.

Nella comunità di Vaiano intanto è iniziata una vera e propria gara di solidarietà per raccogliere i fondi per il funerale. L’obiettivo è quello di contribuire alle spese dei riti funebri, sia che si svolgano in Italia che in Polonia, come era stato all’inizio paventato. Sarà la sorella di Caterina a sbrigare le pratiche burocratiche. La moglie di Maurilio infatti è stata a lungo in ospedale, ricoverata nel reparto di psichiatria, ora è in una struttura protetta. Ancora nessuna sepoltura anche per il corpo di Maurilio Palmerini.

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