Città di Castello, Bacchetta contro Ciliberti e Orsini. Scintille alla conferenza stampa contro una parte del Pd
CITTÀ DI CASTELLO – Come un fulmine a ciel sereno Luciano Bacchetta alla sua prima conferenza stampa punta dritto contro una parte del Pd. Botte da orbi a Franco Ciliberti e Adolfo Orsini, accusati dal primo cittadino tifernate di rappresentare il vecchio che fino all’ultimo ha tentato di ostacolargli la strada. Bacchetta, senza mezzi termini, considera Ciliberti e Orsini “simbolo di una stagione politica vecchia, spazzata via dagli elettori, artefici di giochi sporchi”. Poi, rivolgendosi all’ex parlamentare Dc e all’ex sindaco, li liquida con una battuta velenosa: “Mettetevi l’anima in pace, la città è con me”. Tornando indietro nel tempo Luciano Bacchetta ricostruisce quanto è avvenuto all’interno del Pd prima della sua riconferma. “Hanno provato in tutti i modi – ha detto Luciano Bacchetta – a mettere in discussione la mia ricandidatura, utilizzando Domenico Caprini per i loro sporchi giochi, ma gli è andata male. Caprini è stato una loro vittima, con questi personaggi non si va lontano”.
Nel frattempo Luciano Bacchetta sta già pensando alla composizione della sua squadra di governo. Una squadra che non potrà non tener conto delle preferenze uscite dalle urne. Il consiglio comunale tifernate è composto da 24 persone di cui 15 della coalizione vincente. Otto sono quelli del Pd: fa il pieno di preferenze Michele Bettarelli (736), Luca Secondi (499), segue Luciana Bassani (378), Vincenzo Tofanelli (369), Francesca Mencagli (334), Luciano Domenichini (302), Gaetano Zucchini (264) e Massimo Minciotti (260). Del Partito socialista entreranno in sei: Massimo Massetti (669), l’assessore uscente Riccardo Carletti (666), Filippo Schiatelli (386), Benedetta Calagreti (349), Ursula Masciarri (312), il consigliere comunale uscente Vittorio Morani (277). Un seggio alla “Sinistra per Castello” con Giovanni Procelli.
All’opposizione sei i seggi per “Tiferno insieme”. Due per Nicola Morini e Cristian Braganti dell’omonima lista. Ci sarà anche Andrea Lignani Marchesani, politico di lungo corso che raccoglie 331 preferenze per Fdi. Per Fi entra Cesare Sassolini. Due i leghisti: Riccardo Augusto Marchetti (565) e Valerio Mancini (298). Due per la lista di sinistra “Castello Cambia”: Roberto Colombo e Vincenzo Bucci. Per il M5S entra il candidato Marco Gasperi. Dalla maggioranza o dall’esterno potrebbe attingere Bacchetta per la lista. Sette i posti per tre donne, tre anche quelli che dovrebbero rimanere ai socialisti. In testa in questo senso i big Massetti e Carletti, più una donna. Per il Pd quasi certo il rientro di Bettarelli e Secondi con l’incognita rosa, l’ingresso della segretaria Cestini. A seconda degli ingressi cambierà l’assetto del consiglio comunale, con i non eletti pronti ad entrare.