Città di Castello, i vertici di Villa Montesca incontrano Grasso per ricordare il barone Franchetti
CITTA’ DI CASTELLO – Il Centenario dalla morte del barone Leopoldo Franchetti (Livorno, 31 maggio 1847 – Roma, 4 novembre 1917) si è aperto nel migliore dei modi, con l’incontro che si è svolto a Roma, a Palazzo Madama, tra la Fondazione Centro Studi Villa Montesca, il presidente Angelo Capecci, il direttore generale, Fabrizio Boldrini, i rappresentanti dei soci fondatori, comune e regione, il sindaco Luciano Bacchetta, il vice-sindaco e assessore alla cultura, Michele Bettarelli, l’assessore regionale, Fernanda Cecchini, il deputato Walter Verini (che si è adoperato per la buona riuscita dell’incontro) con il Presidente, Pietro Grasso, in vista della definizione del programma delle manifestazioni.
Il Presidente Grasso, ha dimostrato una straordinaria conoscenza della figura del Barone Franchetti, che da Senatore del Regno dette vita tra l’altro alla prima inchiesta parlamentare sul fenomeno della mafia nel Mezzogiorno. Del resto la figura e il profilo del Presidente Grasso, prima dei suoi ruoli ai vertici delle istituzioni, sono stati sempre caratterizzati ( da magistrato e da collaboratore del giudice Giovanni Falcone ) da un impegno forte contro le mafie e la criminalità organizzata. Nel corso del cordiale incontro a Palazzo Madama, il sindaco Luciano Bacchetta e il presidente della Fondazione Centro Studi Villa Montesca, Angelo Capecci, hanno illustrato alla “seconda carica dello Stato”, alcuni contenuti del ricco programma del Centenario “Franchettiano” in corso di ultimazione, “manifestando gratitudine e riconoscenza a nome della collettività tifernate e delle istituzioni per la la concessione del patrocinio del Senato e la disponibilità del Presidente Grasso a venire a Città di Castello per una iniziativa di apertura delle manifestazioni dedicate alla figura e all’opera del barone Franchetti, con visite a Villa Montesca, Musei Tela Umbra e Musei Burri”. “Questa giornata e questo prestigioso incontro – precisano Bacchetta e Capecci – rappresentano un’ulteriore tappa di avvicinamento ad un periodo significativo per la storia della nostra città, che a distanza di un secolo, intende solennizzare ricorrenze che per il loro valore ideale e storico hanno ancora una notevole e positiva energia da mettere a disposizione di tutti”.