Città di Castello, legati e derubati: rapina in villa in Altotevere

CITTA’ DI CASTELLO – Terrore la notte di Pasqua nell’Altotevere. Un imprenditore e sua moglie sono stati legati, picchiati e rinchiusi in bagno per dieci ore. Una famiglia sotto shock, vittima di una banda di balordi. Il bottino sarebbe di 100mila euro, tra gioielli, denaro e de armi, una carabina e un revolver, di cui i ladri si sono impossessati.

I due coniugi sono stati prima legati, poi picchiati e dopo rinchiusi dentro il bagno per quasi dieci ore. Un imprenditore (P.B.) e sua moglie (Z.S.) hanno vissuto un notte terribile. Intorno alle 22 di sabato sono piombati tre individui con il volto incappucciato. Parlavano in lingua italiana con una inflessione straniera che richiama ai Paesi dell’Est. I ladri, da quanto appreso, hanno forzato una finestra e sono entrati (il cancello era aperto) mentre marito e moglie erano da poco andati a dormire.

Sulla rapina stanno indagando i carabinieri dell’Altotevere. La situazione poteva avere conseguenze drammatiche. Marito e  moglie sono stati liberati dal figlio quando è rincasato al mattino, intorno alle 6,30.

 

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