Crollano i redditi degli umbri: Perugia e Terni in fondo alla classifica insieme a Taranto
Un vero e proprio tracollo quello che emerge dai dati diffusi dal ministero dell’Economia e delle Finanze sulla crescita dei redditi. L’Umbria è di fatto l’unica regione in cui il reddito delle persone fisiche è in diminuzione. Un dato pesantissimo: al netto dell’inflazione il calo è dello 0,2% mentre tutte le altre regioni italiane fanno registrare un segno più compreso tra il 2 e il 3,5%. A Perugia la crescita nominale dei redditi è del 1,2% che però scende a -0,6% al netto dell’inflazione. A Terni la crescita reale è ancora inferiore e si attesta a -0,7%. Il dato più pesante si registra a Foligno con meno 1,6%. Per comprendere il crollo dell’Umbria basta guardare la classifica nazionale: Terni e Perugia si trovano in fondo insieme a Taranto, Siracusa e Brindisi che comunque stanno meglio rispetto ai due capoluoghi dell’Umbria. Accostando il dato reale dell’Umbria (-0,2) con quello delle Marche (+3,1) si comprende meglio la situazione drammatica della nostra Regione. A pensare che tutto il resto d’Italia registra una crescita dei redditi nel 2021 con una media nazionale che si attesta a + 4,5%. L’amara sentenza conferma il difficilissimo momento dell’Umbria. Un vero e proprio tracollo che colpisce pesantemente i salari e le pensioni degli umbri e che fa sprofondare la nostra Regione verso il sud del Paese.