Dalla Sardegna mille pecore per Cascia: pastori sardi in aiuto ai terremotati
Dalla Sardegna arriveranno mille pecore per aiutare gli allevatori terremotati di Cascia e Valnerina. I pastori sardi hanno infatti deciso di mettere in atto un antico istituto di solidarietà fra pastori, detto “Sa paradura”, il quale prevedeva che, in casi di estrema necessità, quando un pastore perdeva il suo gregge per calamità naturali, i colleghi gli davano la possibilità di ricominciare donando ognuno una pecora. Questo accadrà anche a Cascia, dove il 9 aprile prossimo arriveranno mille pastori sardi e mille pecore.
L’antichissima tradizione del mondo agro pastorale sardo, rivivrà per iniziativa di Coldiretti Sardegna, del gruppo musicale Istentales di Nuoro, con la collaborazione di Prociv Italia, del Casiss (Corpo ausiliario di soccorso internazionale San Silvestro), dell’azienda Carni Sarde. L’iniziativa è stata lanciata il 6 febbraio, con due mesi d’anticipo, per dare la possibilità agli allevatori di aderire. “Nonostante la crisi sarda del comparto – ha riferito all’Ansa il presidente Coldiretti, Battista Cualbu – diamo vita a questa campagna per non far mancare il sostegno agli amici pastori colpiti dal terremoto del centro Italia”.
Una precedente iniziativa, nel 2009, era stata avviata in occasione del sisma dell’Aquila. Fra gli organizzatori anche Gigi Sanna, leader degli Istentales: “E’ importante trasmettere un segnale di solidarietà proprio da un popolo trascurato come il nostro”. Durante “Sa paradura” il gruppo musicale nuorese si esibirà in un concerto “dove porteremo anche una canzone scritta con Roberto Vecchioni e Tullio De Piscopo”.
A segnalare la situazione di Cascia a Sanna è stato Emilio Garau di Prociv Italia: “Da subito siamo stati impegnati nei territori colpiti, abbiamo visto tanti capi di bestiame deceduti, così ho pensato a Sa paradura”.
Ad accompagnare i pastori anche un camion di foraggio messo a disposizione da Carni Sarde, mentre il Casiss fornirà 1.500 euro in buoni carburante. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, in Sardegna, si è collegato in teleconferenza il sindaco di Cascia, Gino Emili: “Non ho parole per ringraziare, questo gesto ci darà un grande sollievo”.