Elettrocarbonium di Narni, il sindaco De Rebotti chiama in causa Regione e Governo
NARNI – Sulla vicenda Elettrocarbonium non c’è più tempo da perdere. Sono una dura presa di posizione le parole del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti: “Siamo alla fase finale. Non ci sono più contatti da un mese con la società di Monachino, se si fa eccezione per le comunicazioni ufficiali, con le quali ci si informa che il sito sarà restituito entro il 15 aprile. Sappiamo inoltre, poiché ci informano i sindacati, che è in corso una trattativa sui licenziamenti collettivi, dalla quale sollecitiamo la soluzione di tutte le pendenze contrattuali e di legge a favore delle maestranze. Il problema, dal punto di vista del Comune, che assume in questa fase importanza e urgenza, resta quello della prospettiva del sito produttivo e della relativa occupazione diretta e indiretta. Ribadiamo che devono essere messe in campo tutte le iniziative tese a salvaguardare la produzione degli elettrodi di grafite, sollecitando la Regione e il Ministero dello sviluppo Economico, a prendere formali e concrete azioni al fine di attrarre nuovi investitori”.
Per il sindaco è imminente “un’ iniziativa che consenta ad eventuali investitori di avvicinarsi e valutare le opportunità possibili, a partire dai contenuti del verbale del Mise del 6 giugno 2014 nel quale erano compresi tutti gli impegni delle varie istituzioni, aggiungendo ulteriori strumenti che possono essere individuati, al fine di rendere più efficace la ripresa produttiva e dell’occupazione.”
La Sgl invece, tramite i liquidatori sottolinea che “c’è la disponibilità a valutare altre proposte di imprenditori nel settore della grafite, a testimoniare che la strategia messa in atto, nei confronti della multinazionale sin dall’inizio, resta ancora valida.”
Il Comune ora chiama in causa la Regione e Governo, affinchè intervengano nella dura trattativa. Il sindaco conclude:”Occorre dare risposte a numerose famiglie e non disperdere un bagaglio di professionalità necessarie al sistema manifatturiero locale e nazionale.”