Eugubino – gualdese, presepi e l’Albero più grande del mondo per il Natale 2015

GUBBIO – Il Natale della Città dei Ceri è contrassegnato, come sempre, dall’Albero di Natale più grande del mondo. Un disegno di luci colorate che illumina il monte Ingino e tutta la vallata, entrato nel Guinnes dei primati e consacrato a simbolo della città e dell’Umbria. Il sito momondo.it ha addirittura eletto la creazione umbra come uno dei dieci alberi di Natale più belli d’Italia. Insieme a quello di Gubbio ci sono creazioni particolari, visibili a Milano, Roma, Ferrara nelle Alpi.

Non mancano neanche i presepi da ammirare. L’associazione “Insieme per Riccardo” e quella del Quartiere di San Pietro hanno allestito per vie e piazze la Natività. Sarà possibile vedere statue a grandezza naturale nei giorni lavorativi, mentre durante le feste ci saranno veri e propri figuranti e sarà possibile immergersi nell’atmosfera natalizia. Il Presepe sarà visibile fino all’Epifania. Rievocazione della Natività sono presenti anche nel quartiere di San Martino con una edizione tutta dedicata al Giubileo della Misericordia. Il presepe ospita statue a grandezza naturale che si snoda per tutto il centro storico, con la nascita di Gesù posizionata a Largo Lando. A Sant’Agostino presepe permanente curato dai giovani, nella chiesa di San Francesco rappresentazione dedicata al Poverello.

Presepi e festa anche a Gualdo Tadino. E’ stata costruita una rappresentazione della Natività nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, visibile dal 25 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni, oltre a domenica 10 e venerdì 15 gennaio. A Gualdo ci sarà anche un presepe vivente. Sarà quello presso l’Istituto Bambin Gesù, organizzato da Porta San Facondino, realizzato il 25 e 26 dicembre, il 3 e il 6 gennaio, dalle 17 alle 20. È la prima esperienza, in tal senso, per Porta San Facondino che, ricollegandosi a questa tradizione completamente umbra,  ha deciso di organizzare il Presepio vivente “Venite Adoremus”, ispirato all’Adorazione di Domenico Veneziano. Un modo per coniugare tradizione, devozione popolare, valorizzazione delle architetture del centro storico e promozione di un’iniziativa dall’altissimo valore culturale.  Grazie ai magnifici costumi della Porta di San Facondino e alla suggestiva e inedita ambientazione del monastero, durante il periodo natalizio a Gualdo Tadino si potrà dunque assistere alla ricostruzione della sacra scena della Natività come suggerita dall’arte quattrocentesca, sospesa nel magico punto di equilibrio tra l’umiltà del paesaggio appenninico e delle sue attività e l’incanto fiabesco di raffinati, sfarzosi ed esotici personaggi.

Per l’occasione sono stati predisposti degli spazi che richiamano mestieri artigiani della tradizione gualdese, ceramista – fabbro-falegname, ma anche una locanda, la lavorazione del formaggio e altri spazi che fanno da cornice alla Natività. Il presepe sarà aperto il 25 -26 dicembre e il 3-6 gennaio dalle 17 alle 20.  Porta San Facondino invita tutti i gualdesi e non solo a visitare il Presepe vivente anche per riscoprire uno spaccato del centro storico gualdese.

 

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