Ex Cementir di Spoleto, riunita unità di crisi per valutare prospettive industriali e salvaguardia livelli occupazionali

PERUGIA – “Ritengo di significativa importanza che oggi si sia dato avvio ad un impegnativo e complesso percorso che deve avere come obiettivo la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle prospettive industriali dello stabilimento  Cementir di Spoleto”. E’ quanto afferma il presidente della Regione, in merito all’esito della riunione dell’unità di crisi, svoltasi questa mattina a Perugia, presso la sede dell’assessorato regionale allo sviluppo economico, sulla vicenda Spoleto Cementi ex Cementir di Spoleto. Alla riunione erano presenti, oltre ai dirigenti della Regione, rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria ed RSU aziendali, il Sindaco del Comune di Spoleto, e dirigenti del gruppo Colacem che ha acquisito Spoleto Cementi dalla Haidelberg.

In esito alla articolata discussione circa le prospettive dell’azienda, che si inserisce in un contesto come quello di Spoleto caratterizzato da situazioni di crisi e dall’appartenenza all’area del cratere sismico, e del settore, le parti hanno condiviso la proposta di aggiornamento del tavolo in attesa della formalizzazione da parte dell’azienda di un piano industriale di dettaglio rispetto alle prospettive operative dello stabilimento di Spoleto.