Ex Fcu, stasera gli ultimi treni in transito, poi scatta lo stop
PERUGIA – Oggi è il giorno delle ultime corse dell’Fcu. Dalla mezzanotte di oggi stop a tutte le corse e attivazione di pullman sostitutivi sull’intera tratta che toccheranno tutte le stazioni. Dopo le polemiche è arrivato il giorno dello stop, tra le proteste dei cittadini e delle opposizioni politiche, che cavalcano la situazione di oggettiva difficoltà. Domani presidio e proteste dei sindacati, preoccupati anche per il futuro dei lavoratori. A partire dalle 9.30 a Perugia, in piazza Italia, sotto la sede della Regione, si ritroveranno Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Fna Ugl e Orsa, contro la chiusura totale della linea ex Fcu a partire proprio da mercoledì.
Oggi conferenza stampa presidio del M5S alla stazione di Ponte San Giovanni alle 19.30 per “salutare” l’ultimo treno in partenza. “Il combinato disposto di sprechi ed estesa incompetenza politico-amministrativa – spiegano Liberati e e Carbonari – giunge a un esito disastroso: la totale chiusura della ex Ferrovia Centrale Umbra, dopo 102 anni di onorato servizio. E l’Umbria continua a perdere chances,
collegamenti e qualità di vita. Evidenziamo l’assoluta drammaticità di un momento che sarà ricordato a lungo: non ci sono giustificazioni per un’interruzione di servizio che rischia di trasformare in ramo secco una ferrovia che sta morendo. Per questo come eletti del M5S a ogni livello, dai parlamentari Laura Agea e Stefano Lucidi, ai consiglieri comunali e regionali abbiamo organizzato questa iniziativa”.
“Nel salutare mestamente l’ultimo treno per Terni (alle 19.40) e per Castello-Sansepolcro (alle 20.10) – concludono Liberati e Carbonari – illustreremo nel dettaglio come e perché si sia giunti a tanto. E quali
siano le effettive possibilità di recupero e riapertura, mentre tutt’attorno e nei nostri centri urbani già si allunga la coda di fumosi autobus e mezzi privati, in corsa per l’accaparramento di un’utenza, di una cittadinanza sempre più stanca, demotivata, persino spogliata di servizi essenziali che, costruiti col generoso sacrificio dei nostri avi e poi fruiti da generazioni di umbri, sono stati infine demoliti da una classe dirigente di autentici inetti”.
L’assessore Chianella è impegnato intanto a placare le polemiche e risponde agli attacchi. L’ultimo quello di Leo Venturi, dell’associazione “Terni Oltre” che ha parlato della prossima trasformazione dell’Ex Fcu in pista ciclabile. Chianella ha definito tale ipotesi “assolutamente fantasiosa”. “Spero che le affermazioni di Venturi siano solo una provocazione – dice l’assessore Chianella -, visto che provengono da chi ha anche rivestito diverse cariche amministrative nel Ternano”.
Dalle colonne del Corriere dell’Umbria arriva invece una nuova bordata, questa volta dal Comitato dei Pendolari. “Croanca di una morte annunciata…sarebbe il titolo perfetto per la vicenda Fcu che ben poco però ha di romanzesco e molto più di tragedia mista a farsa”, dice Gianluca Giusti, del coordinamento.