Ex Merloni, Smacchi: “Bene il tavolo, ora si riveda l’Accordo di Programma”
NOCERA UMBRA – “La convocazione di un incontro al ministero dello Sviluppo economico il prossimo 29 gennaio, per parlare dell’accordo di programma della Ex Merloni è una buona notizia”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito democratico), commentando il summit che vedrà al tavolo le Regioni Umbria e Marche, i sindacati e le parti sociali. “Da quel tavolo però ora ci aspettiamo molto. Ci aspettiamo che venga presa in considerazione la proroga dello strumento, che ancora non ha portato alcun risultato. L’accordo scade infatti a marzo ma tutti gli imprenditori interessati sono scappati di fronte alla complessità della burocrazia. Non si potrà quindi far finta di niente di fronte all’esigenza di semplificazione dei criteri di accesso ai finanziamenti”.
Inizia così quindi il 2015 del lavoro per l’Umbria. Un anno che non sarà comunque facile per la regione. La Cgil certifica infatti 137mila umbri in “sofferenza occupazionale”, comprendendo cioè cassintegrati, addetti in mobilità, disoccupati, precari e lavoratori con contratti atipici. Potrà essere utile alla riduzione di questo numero lo strumento di “Garanzia Giovani”.
“Riguardo i dati nazionali – spiega Smacchi – lo stesso ministro del Welfare Giuliano Poletti, si dice insoddisfatto. Sono stati infatti presi in carico dei centri per l’impiego e da strutture accreditate il 39% dei 366mila iscritti. L’Umbria è sestultima per le adesioni. Ma i dati per i centri per l’impiego evidenziano come il movimento intorno a questa misura sia stato creato. Al 31 dicembre 2014, a Perugia sono stati 350 i tirocini assegnati, 327 voucher, 119 giovani sono stati indirizzati al servizio civile, 224 le misure per la scolarizzazione dei giovani da 15 e 18 anni. Tre gli accessi al lavoro e una misura per l’incentivo all’autoimprenditorialità, per un totale di 1024 misure di politica attiva assegnate. Duecentoquattordici quelle assegnate a Foligno. Nello specifico 59 i tirocini, 60 i voucher, 31 al servizio civile, 63 per la scolarizzazione e una di autoimprenditorialità. A Città di Castello 107 i tirocini, 71 i voucher, 157 gli avviati al servizio civile, 54 le misure per le scolarizzazioni dei giovani da 15 a 18 anni, per un totale di 390 misure. A Gubbio sono 23 i tirocini, 26 i voucher, 17 i giovani avviati al servizio civile, 19 i provvedimenti per la scolarizzazione dei giovani da 15 a 18 anni e uno l’accesso al lavoro. Su Gualdo Tadino un totale di 32 misure assegnate, 16 i tirocini, 11 i voucher, un servizio civile, due misure di scolarizzazione per i giovani da 15 a 18 anni, un accesso al lavoro e un giovane aiutato nella sua iniziativa imprenditoriale. Numeri non altissimi, ma che testimoniamo comunque la bontà di questa misura”.
“L’auspicio ora – conclude Smacchi – è che le aziende che stanno ospitando i giovani, siano in grado di trattenerli, trasformando il tirocinio in assunzione”.