Ex Novelli, il viceministro Bellanova lancia l’appello: “Tornare al tavolo, la mancata intesa avrà gravi conseguenze sociali”
TERNI – Che la situazione della Novelli sia ad una fase complessa e delicata lo dimostra che ad intervenire non sono solo i sindacati, da sempre in prima linea, ma anche la viceministro Teresa Bellanova, quella che segue le vertenze con attenzione e scrupolo. “Sono rammaricata – dice la Bellanova – poiché in presenza di una bozza di accordo con il quale erano state recepite le indicazioni di entrambe le parti per regolamentare la questione occupazionale e il costo del lavoro, secondo criteri già adottati in altre aziende, la mancata intesa rischia di accentuare una situazione sociale già molto tesa, con gravi conseguenze anche in termini di prospettive aziendali”.
“In questo quadro, invito tutte le parti a rendersi disponibili ad un incontro, da tenersi quanto prima, per esaminare la questione nella prospettiva di una rapida conclusione e, considerata la delicata vicenda aziendale, sollecito vivamente tutti – ha detto ancora la Viceministro – a trovare rapidamente un’intesa sulla base di quanto definito nel corso dei precedenti incontri”.
Un appello dai toni quasi disperati, al quale si è aggiunto quello del vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli. “Dopo una lunga ed estenuante trattativa al Ministero, conclusasi senza una intesa, è ora importante che le parti tornino al tavolo per arrivare al più presto ad un accordo che salvaguardi i livelli occupazionali e porti al rilancio dell’azienda”. Condividendo in pieno le parole espresse dal vice ministro Bellanova, Paparelli ha evidenziato come sia ormai imprescindibile la necessità di trovare punti di intesa tra le parti che consentano di superare le criticità emerse pur in presenza di una bozza di accordo. La Regione Umbria, come fatto finora – ha concluso l’assessore, continuerà a fare la propria parte affinché il camino intrapreso prosegua nelle direzione auspicata”.