Ex Novelli, tensione alle stelle: un’altra giornata di sciopero
Giornata complessa quella di ieri alla Ex Novelli, dopo la rottura del tavolo della trattativa al ministero dello Sviluppo Economico. Una giornata di sciopero, che proseguirà anche oggi, e che vuole dire no alla proposta dei Greco da lacrime e sangue. Piano che prevederebbe esuberi (33 a Terni, 7 ad Amelia, 5 a Spoleto, 9 a Montefalco) per un totale di 79. In più ci dovrebbero essere le esternalizzazioni e l’annunciato taglio del costo del lavoro.
La giornata ha preso una piega incandescente nel momento in cui i lavoratori sono stati convocati dalla direzione, uno alla volta, con la presenza di un membro della famiglia, per delle comunicazioni. Lo spiraglio si è aperto con una proposta dei Greco: cassa integrazione di un anno per Terni, grazie all’area di crisi complessa. Apertura arrivata con un ultimatum: “Se entro sera non arriva l’ok, domani (oggi) ci sentiremo liberi di fare come vogliamo”, aveva detto Saverio Greco. Sindacati e operai dunque al bivio, rinunciare al contratto di solidarietà o aprire ai licenziamenti collettivi.