Ferentillo, passerella ciclopedonale sul Nera
FERENTILLO – Si inaugurerà venerdi 22 dicembre alle ore 19:00 la passerella ciclo-pedonale che unirà per la prima volta i due borghi, Matterella e Precetto, che compongono il paese di Ferentillo.
All’inaugurazione di questa importante infrastruttura sarà presenta anche la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che porterà il suo saluto e augurio per l’inizio dell’utilizzo pubblico dell’opera. Quest’opera rappresenta per il Sindaco, Paolo Silveri, un sogno che si realizza, un progetto pensato sin dal suo primo mandato, che ora finalmente attraverso fondi Regionali e comunali, per un totale di 490 mila euro, si materializza.
La struttura, progettata dallo studio associato ‘Officina 8’ dell’architetto Patrizia Campili e dell’ingegnere Stefano Bufi con fondi Puc -‘Programmi urbani complessi’, concessi dalla Regione nel 2013. , è in acciaio corten per una lunghezza di 60 m. e sarà dotata di pavimento in legno e illuminazione al fine di poter essere utilizzata dai tanti ferentillesi e turisti che ogni giorno circolano all’interno del paese. Il Sindaco Silveri con grande emozione dice «Finalmente riunificheremo le sponde del fiume Nera e così potremo unire per sempre i nostri due magnifici borghi di Precetto e Matterella – prosegue il Sindaco – Questa passerella è di fondamentale importanza sia per il suo valore economico che per quello sociale».
Una struttura che non solo favorirà gli spostamenti dei cittadini, ma anche quelli dei turisti che si vogliono spostare a piedi da un punto all’altro per visitare il borgo, ma anche per quelli che vogliono percorrere la ‘Greenway’, il tracciato in mezzo al verde lungo il fiume Nera, fatto di strade secondarie, sentieri, argini e borghi abbarbicati che da Ferentillo si snoda fino alla Cascata delle Marmore verso sud e verso nord ricongiungendosi con la Spoleto-Norcia a Santa Anatolia di Narco. Il 22 dicembre la passerella verrà consegnata alla popolazione che entusiasticamente ricorderà questa giornata epocale come fu nel 1925 quando fu inaugurato il ponte di Precetto e dove il poeta dialettale Furio Miselli cantava “Che Precettu e Matterella… viva, viva ho da strillà!”.