Foligno, bando case popolari: boom di stranieri, proteste sui social network
FOLIGNO – Sono state 439 le domande ammesse alla graduatoria provvisoria per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, mentre soltanto 25 le escluse per mancanza di requisiti o per errata compilazione della modulistica. L’esito del bando è stato pubblicato stamattina sul sito del Comune di Foligno e sui social network è subito scoppiata la polemica perché la maggior parte degli ammessi, circa il 63 per cento (275 domande), sono risultati cittadini stranieri per lo più albanesi, marocchini, macedoni, ucraini e tunisini.
A montare il caso sono stati alcuni utenti della pagina Facebook “Segnalazioni Foligno” – nata per “segnalare ciò che giornalmente può non funzionare a Foligno” e diventata sorta di sfogatoio collettivo, con oltre 4.400 iscritti – che hanno lamentato una “eccessiva” presenza di immigrati, a loro dire “a scapito di cittadini folignati e italiani”. In pochi minuti, si è scatenato un vivace dibattito, con toni accesi e a tratti razzisti, segno di un forte disagio sociale.
La graduatoria provvisoria resterà in pubblicazione per quindici giorni, per permettere di presentare eventuali ricorsi, poi verrà stilata quella definitiva in base alla quale ci sarà l’assegnazione degli alloggi disponibili, sicuramente troppo pochi rispetto alle tante richieste pervenute.