Foligno, bilancio approvato, ma il futuro della legislatura resta incerto
FOLIGNO – Dopo settimane di scontri e di crisi politica, il Consiglio comunale di Foligno ha approvato il bilancio di previsione 2016. Il documento è passato con 13 voti favorevoli, il minino indispensabile per la maggioranza, e 9 contrari. Ma le tensioni restano ed è più che mai aperta la partita legata alla tenuta del governo cittadino, considerando la posizione dei tre “dissidenti” che non hanno partecipato al voto e si sono in qualche modo chiamati fuori e quelle “al limite” di Elio Graziosi (ex Pd ora Gruppo misto) e Lorella Trombettoni (Pd). L’assemblea ha approvato anche il documento unico di programmazione (13 a favore, 9 contrari) e la mozione urgente presentata dal sindaco Nando Mismetti sulla situazione della Fils (12 voti a favore dei consiglieri di maggioranza, 10 voti contrari dei consiglieri di opposizione e di Elio Graziosi, consigliere del gruppo misto). Sulla mozione Fils, la consigliera Lorella Trombettoni (Pd) ha chiesto “l’azzeramento del management” della società. Nel corso del dibattito sul bilancio il consigliere Graziosi (Gruppo misto), uscito da alcuni mesi dal Pd ma che è rimasto nella maggioranza di centrosinistra, ha annunciato che, dopo aver assicurato il voto sul bilancio di previsione e poi sul bilancio consuntivo, uscirà dalla maggioranza. “Voterò i provvedimenti – ha detto – secondo coscienza”.