Foligno, bilancio comunale: ultima chiamata il 31 luglio
FOLIGNO – Il 31 luglio sarà una data decisiva per Foligno. Il Consiglio comunale sarà infatti chiamato a riunirsi per votare – nell’ultimo giorno utile – il bilancio di previsione 2015, un atto fondamentale la cui approvazione determina la prosecuzione o meno della legislatura. Secondo quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo, l’appuntamento è alle 8.30, o meglio alle 9.30 in seconda convocazione. Poi, se stavolta il Consiglio riuscirà a insediarsi, c’è tempo fino a notte fonda per chiudere i lavori ed evitare il rischio commissarimento del Comune, dopo la spaccatura consumata all’interno della maggioranza, dopo che i “dissidenti” del Pd hanno presentato un documento contro l’operato di sindaco e giunta, oltre ad alcuni emendamenti.
Nelle scorse ore, c’è stato un confronto tra gruppo consiliare del Pd, sindaco e giunta, presente anche la segretaria comunale del partito, Patrizia Epifani, dove – dopo un confronto serrato, ore di mediazione e un documento politico unitario con la condivisione di alcune questioni poste negli emendamenti – sembra sia stata trovata una sorta di intesa che poterebbe i tre “dissidenti” (Elio Graziosi, Michela Matarazzi e Lorella Trombettoni) a votare il bilancio. Lo strappo all’interno Pd resta però, soprattutto per il modo in cui è avvenuto e gli animi sono ancora tesi. Superata l’emergenza dell’approvazione del bilancio, alcuni cominciano a chiedersi cosa accadrà dopo, anche alla luce del fatto che alcuni esponenti dell’ala sinistra del partito – inclusi alcuni dei “dissidenti” – sono tra i sostenitori di un incontro politico, in programma a Foligno il prossimo 29 luglio, con Stefano Fassina, appena uscito dal Pd, e Nicola Fratoianni, esponente di Sel. Titolo dell’iniziativa: “Futuro a sinistra. Ci siamo!”: chi vuole intendere, intenda.