Foligno, chiesa di Fuksas, inaugurati orti solidali e impianti sportivi: un messaggio di speranza e carità
FOLIGNO – Da più grande campo container per terremotati a importante centro di aggregazione sociale e giovanile, punto di riferimento per uno dei quartieri più popolosi di Foligno. Sono stati inaugurati domenica sera gli orti solidali e gli impianti sportivi della parrocchia di San Paolo Apostolo a Foligno, nata attorno alla cosiddetta chiesa-cubo di Fuksas, realizzata dalla Conferenza episcopale italiana dopo il terremoto del ’97 come segno di rinascita del territorio.
L’iniziativa è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e all’impegno della parrocchia, guidata da don Giovanni Zampa e don Antonio Ronchetti.
Al taglio del nastro erano presenti, fra gli altri il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, l’assessore a Sanità, coesione sociale e welfare, Luca Barberini, il presidente della Fondazione Carifo, Gaudenzio Bartolini.
“Nel 2009 – ha detto don Giovanni Zampa – siamo arrivati qui dove c’era più grande campo container di Foligno, che da luogo di disperazione è diventato spazio di accoglienza e socialità. Oggi facciamo festa pensando terremotati: vogliamo essere un segno di speranza e carità. Accanto agli impianti sportivi, ci sono 27 orti solidali gestiti dalle famiglie della parrocchia e un giardino con 110 piante e una zona barbecue: tutti spazi per vincere la solitudine, in un quartiere molto popoloso ma che rischiava di diventare un dormitorio, senza luoghi di aggregazione significativi”.
Anche il sindaco Mismetti ha evidenziato come in questa realtà sorta dopo il terremoto del ’97 sia “cresciuto un grande spirito di relazioni e solidarietà, antidoto contro due dei mali dei mali più gravi dei nostri tempi: la solitudine e l’indifferenza”
“Nell’area che ha ospitato il più grande campo container di Foligno – ha sottolineato l’assessore Barberini – è nato uno dei più significativi centri di aggregazione sociale della città, punto di riferimento per tanti giovani, famiglie, anziani. Un messaggio di speranza, una comunità che guarda avanti e scommette sul futuro, anche attraverso l’oratorio, che svolge un’importante funzione sociale ed educativa che va rilanciata”.
I nuovi impianti sportivi si trovano accanto alla casa parrocchiale, nel retro della chiesa di cemento armato disegnata dall’architetto di fama internazionale Massimiliano Fuksas. Il campo polivalente, realizzato in quarzo e ampio circa 600 metri quadrati, può ospitare diversi sport come calcetto, pallavolo, basket ed è utilizzabile anche nelle ore serali, grazie a un apposito impianto di illuminazione. L’area circostante è stata attrezzata con panchine, tavoli e zona barbecue. Il tutto accanto agli Orti degli Ulivi e al Giardino Giovanni XXIII, che hanno sottratto a incuria e degrado lo spazio compreso tra la chiesa e il nuovo ospedale.