Foligno, crisi politica, il vescovo: “Le attese della gente vengono prima di una poltrona”
FOLIGNO – Il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, interviene sulla grave crisi politica in corso in città bacchettando il Consiglio comunale e auspicando una ricucitura per il bene della comunità.
Il presule – di solito molto defilato rispetto alle vicende politiche – ha lanciato un messaggio forte attraverso le colonne della Gazzetta di Foligno, il settimanale della diocesi.
“Con il sindaco Nando Mismetti – ha evidenziato monsignor Sigismondi – ho sempre avuto buoni rapporti personali e istituzionali, nella reciproca autonomia e non credo che meriti di essere sfiduciato. I cittadini non trarrebbero alcun vantaggio da un inutile commissariamento, ma soprattutto non sono chiare le ragioni profonde di un dissenso che ha poco a che vedere con il bilancio. Temo un regolamento di conti, sebbene i conti siano in ordine!”.
Il vescovo ha quindi lanciato un appello ai consiglieri: “Auspico che, giocando a carte scoperte, si giunga a ricucire lo strappo rispettando il mandato degli elettori. Magari ci sarà bisogno di aggiustare la rotta, di guardare di più al futuro… ma bisogna farlo anteponendo le attese della gente all’attesa di una poltrona”.