Foligno, Equitalia, a febbraio chiude l’ufficio di direzione, protesta in piazza
FOLIGNO – Di nuovo in piazza per protestare contro la soppressione degli uffici di direzione di Equitalia siti a Foligno, prevista il primo febbraio prossimo. Armati di bandiere, megafono, alcuni dipendenti e rappresentanti sindacali si sono ritrovati davanti al palazzo comunale per per dire no al piano di riorganizzazione promosso dalla società, che prevede la chiusura degli uffici relativi ai servizi generali, con il trasferimento dei lavoratori a Perugia e a Terni.
Il presidio, piuttosto breve, è stato promosso dalla Fisac Cgil, i cui rappresentanti hanno evidenziato che “si tratta di una decisione unilaterale, che non condividiamo e che fa male soprattutto alla città, perché da febbraio cittadini e imprese dovranno recarsi a Perugia o a Terni per usufruire di alcuni servizi importanti. Chiediamo a Comune e Regione di intervenire soprattutto a tutela dei cittadini, considerando che i nostri uffici servono circa 240mila contribuenti”.
In piazza con lavoratori e sindacati è sceso anche l’assessore alle politiche per il lavoro del Comune di Foligno, Giovanni Patriarchi, esprimendo “preoccupazione” e affermando che “la Giunta comunale continuerà a sollecitare Equitalia perché non spogli la città di servizi importanti per i cittadini”.
Un presidio di protesta era stato organizzato anche lo scorso mese di novembre(Leggi qui), in quel caso avevano aderito anche altre sigle sindacali e quasi tutti i 33 dipendenti degli uffici di Equitalia Foligno.