Foligno, ex zuccherificio, appello per il “Parco della Scienza”
FOLIGNO – Una nuova linea grafica e tre progetti: uno dedicato alla chimica, uno alla biologia evolutiva ed uno incentrato sulla figura di Dante. E’ da qui che riparte il Laboratorio di Scienze Sperimentali in vista dell’ottava edizione di Festa di Scienza e Filosofia, che si terrà a Foligno dal 26 al 29 aprile prossimi. Ma di mezzo c’è anche il progetto di realizzare un grande “Parco della scienza” nell’area dell’ex zuccherificio di Foligno, che aspetta di essere riqualificato da quasi 40 anni. Da qui l’appello lanciato al Comune e alle proprietà dell’area, Coop Centro Italia.
“Vogliamo far scoprire alla città quello che stiamo facendo progressivamente” ha detto il direttore del Laboratorio di via Isolabella, Pierluigi Mingarelli, durante la conferenza stampa che si è tenuta, giovedì 18 gennaio a Palazzo Comunale. LA NUOVA GRAFICA – A cominciare, come detto, dalla nuova grafica che accompagnerà l’edizione 2018. In primo piano la figura di un uomo che, di spalle, corre. Attorno a lui delle pareti di roccia, che si contrappongono al profilo di una città futuristica che si innalza all’orizzonte, sotto un cielo stellato. “E’ un’immagine iconica – ha spiegato Maira Grassi, la designer che l’ha realizzata – pensata più per suscitare domande nel pubblico che non risposte. C’è un uomo che corre, ma dove sta andando? Lo fa per volontà o necessità? Quello che vediamo è solo che si muove da una situazione di ‘certezza’, rappresentata dalle pareti di roccia, verso qualcosa che nessuno di noi conosce. Vogliamo creare quel dubbio nell’osservatore che è lo stesso che si trova alla base della ricerca scientifica”. Da qui, il là per iniziare a mettere i primi tasselli della grande Festa culturale di Foligno. Ed ecco allora svelati i primi tre progetti, che vedranno protagonisti gli studenti. IL PROGETTO DELLA CHIMICA – Curato da Raimondo Germani, docente di chimica organica all’Università degli Studi di Perugia, e dal ricercatore Gabriele Pastori, il progetto dedicato alla chimica prevede la realizzazione di una mostra interattiva, allestita a palazzo Candiotti in occasione della prossima Festa di Scienza e Filosofia. Si tratta, in particolar modo, della realizzazione di una tavola periodica della lunghezza di tre metri per due metri di altezza all’interno della quale verranno posizionati campioni reali dei vari elementi rappresentati. Fatta eccezione per quelli gassosi o pericolosi, che verranno invece ricreati attraverso la stampa 3D. Parallelamente si terranno exhibit dimostrativi e seminari divulgativi. IL PROGETTO DANTESCO – Il secondo progetto presentato, invece, riguarda la figura del ‘sommo poeta’ ed è curato dal linguista Massimo Arcangeli. Dal titolo “Dante e il Medioevo: una via di mediazione fra i saperi per un dialogo fra le ‘due culture’”, si svilupperà lungo un arco temporale di tre anni, dal 2018 al 2020. “E’ un progetto incentrato sull’innovazione – ha commentato Arcangeli – e sulla divulgazione a tutto tondo, senza barriere tra il mondo scientifico e quello umanistico. Si parlerà di Dante ma anche di Leonardo, fino ad arrivare e chiedere ai nostri giovani di inventare nuove parole, quelle del futuro”. Massimo Arcangeli ha poi annunciato come Festa di Scienza e Filosofia sarà in prima fila anche al Festival della Lingua Italiana di Siena ad aprile ed al Festival Classico di Torino il prossimo mese di ottobre.
IL PROGETTO DI BIOLOGIA EVOLUTIVA – A chiudere il cerchio il terzo ed ultimo progetto, incentrato sulla biologia evolutiva e curato dalla ricercatrice Silvia Paolucci. Obiettivo, avvicinare gli studenti alla ricerca e far loro vivere questa esperienza attraverso un progetto di studio sugli effetti biologici che diverse tipologie di diete hanno sui moscerini. I risultati della ricerca verranno poi presentati ad aprile, durante Festa di Scienza e Filosofia. MINGARELLI – “Quello che proponiamo alla città oggi – ha detto il direttore Pierluigi Mingarelli – è solo una piccolissima parte di quello che si potrebbe fare con il Parco delle Scienze e delle Arti. L’auspicio è che questa città possa spingere l’amministrazione comunale e le proprietà coinvolte nella vicenda dell’ex Zuccherificio a superare l’attuale situazione di stallo. Così facendo si riuscirebbe a riqualificare un’area di 7 ettari importante sia sul fronte storico che economico. GIUSEPPE METELLI – A lanciare un appello anche Giuseppe Metelli, tra le anime di Festa di Scienza e Filosofia. “L’auspicio è quello di una presenza sempre più importante di Confindustria e degli imprenditori del territorio all’interno di questa Festa, che cresce ogni anno anno di più”. Un invito subito accolto dal presidente territoriale dell’associazione degli industriali, Paolo Bazzica, che si è impegnato a farsi portavoce dell’istanza avanzata. MAURIZIO RENZINI – Ad intervenire all’incontro anche il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Maurizio Renzini, che ha sottolineato come Festa di Scienza e Filosofia contribuisca sempre di più alla formazione dei giovani, creando importanti sinergie tra le scuole e i centri di ricerca. RITA BARBETTI – A fare gli onori di casa, invece, il vicesindaco di Foligno, Rita Barbetti, che complimentandosi per la suggestiva grafica realizzata, ha ricordato come Festa di Scienza e Filosofia coniughi innovazione e tradizione, guardando al futuro senza dimenticare origini e valori. PROSSIMI APPUNTAMENTI – In attesa di entrare nel vivo della grande Festa culturale di Foligno, si terranno diverse iniziative in altri Comuni umbri, a cominciare da Terni e Trevi.