Foligno, faccia a faccia sindaco – vigili urbani

FOLIGNO – Terminato lo sciopero, oggi i vigili urbani incontreranno il sindaco Mismetti e l’assessore alle Relazioni con la Polizia Municipale, Silvia Stancati. I sindacati Csa Aziendale, Uil Flp e Sulp Aziendale dicono però che non ci sono segnali incoraggianti a questo summit, citando le dichiarazioni del sindaco al Giornale dell’Umbria, secondo il quale l’amministrazione già è venuta incontro alle richieste dei vigili con una delibera di marzo-aprile, che non è possibile un accordo separato senza CGIL e CISL poiché i vigili che scioperano (oltre l’80%) non sono la totalità e che ai vigili il disagio oggettivo per il lavoro che svolgono è sempre stato riconosciuto.
“Dichiarazioni – dicono i sindacati – che si scontrano con la realtà di quanto invece accaduto e che fanno erroneamente credere all’opinione pubblica, ancora una volta, che ai vigili interessano solo gli aspetti economici”. I sindacati ribadiscono il giudizio negativo alla delibera a cui fa riferimento il sindaco perché “non chiarisce il complesso delle risorse investite nella polizia locale e inoltre non è stato redatto alcun progetto di miglioramento dei servizi né individuate le modalità di ripartizione delle risorse tra i vigili (ossia, in assenza di criteri, quei pochi che non hanno scioperato potrebbero essere premiati percependo ben più di chi ha scioperato, senza alcuna motivazione oggettiva)”.

I sindacati evidenziano le adesioni alle loro iniziative, “ha costantemente aderito alla vertenza oltre l’80 per cento dei lavoratori” e spiegano che il sindaco, con l’intervista al Giornale dell’Umbria, si sarebbe contraddetto sull’accordo separato. “Non è possibile fare accordi separati senza che firmino tutte le sigle sindacali? Davvero Cgil e Cisl – dicono – sarebbero contrarie ad un accordo? E poi, nel 2010 l’amministrazione guidata dallo stesso sindaco firmò un accordo separato, senza la UILFPL, il CSA ed il SULPL contro la volontà della stragrande maggioranza dei lavoratori di tutto il Comune di Foligno (non solo dei vigili), che avevano dato un diverso mandato al sindacato in ben due assemblee sindacali largamente partecipate. Quindi al tempo il sindaco ammise un accordo separato, addirittura contro il volere della stragrande maggioranza dei lavoratori. Questa volta che deve farlo a favore di oltre l’80% dei lavoratori non si può fare. Questa è la democrazia?”

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