Foligno, Fils e società partecipate, Mismetti: “Pronti a intervenire”
FOLIGNO – “La situazione in cui versa la Fils è nota a tutti da tempo e la Filipponi non ha scoperto niente di nuovo. Il bilancio 2013 si è chiuso in attivo, ma è in atto una situazione di indebitamento che proviene dal 2009 e che in questi anni abbiamo cercato di risolvere. Come ribadito in Consiglio comunale, intendiamo proseguire il programma di risanamento economico-finanziario avviato da tempo e individuare nuove forme gestionali ed organizzative per efficientare i servizi e ridurre l’impegno nel bilancio della società, salvaguardando i lavoratori”.
Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, risponde così a Stefania Filiponi, capogruppo di Impegno Civile, che ieri aveva denunciato le difficoltà economiche della Fils, società controllata dal Comune, evidenziando il parere negativo al bilancio consuntivo 2013 espresso dal collegio sindacale dell’azienda di manutenzioni.
“La prima tappa, già deliberata – spiega Mismetti – è vendere gli immobili di proprietà della Fils, con l’obiettivo di superare la fase di carenza di liquidità. Abbiamo anche chiesto la predisposizione di un piano industriale per completare l’opera di risanamento”.
Mismetti sottolinea anche che “è nostra intenzione aprire un dibattito sulla questione delle società partecipate per semplificare e rendere più efficienti gli attuali assetti. Al primo posto, ovviamente ci sarà la situazione della Fils”.