Foligno, firmato accordo con la Prefettura contro il rischio di infiltrazioni criminali
FOLIGNO – Foligno da oggi è una città più attenta e sicura grazie al Protocollo d’intesa, con la Prefettura di Perugia, per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale. L’accordo è stato firmato oggi, nella sala del Consiglio comunale, in occasione del 169esimo anniversario della fondazione del Corpo della polizia municipale, dal sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, dal prefetto Antonella De Miro e dal sindaco, Nando Mismetti.
Si tratta di un’iniziativa tesa a innalzare il livello di collaborazione e cooperazione fra la Prefettura e il Comune, integrando le sinergie già esistenti con ulteriori azioni finalizzate alla prevenzione di possibili infiltrazioni criminali e mafiose nell’economia, con particolare riguardo ai settori degli appalti e contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia, anche privata. Con questo protocollo si mettono in moto tutti quei controlli e quelle garanzie utili ad escludere infiltrazioni criminali in specifici settori dell’economia locale. Un rischio reale anche in Umbria, come evidenziato da recenti attività d’indagine, che hanno riscontrato la presenza di infiltrazioni mafiose in diversi settori dell’economia locale.
“Non esistano più isole felici – ha sottolineato il sindaco Mismetti – ed è indispensabile che ognuno prenda una posizione netta contro l’illegalità. Tale patto rende visibile l’alleanza tra le istituzioni per la sicurezza del territorio e rappresenta un importante strumento di prevenzione e di lotta all’illegalità”.
“Questa alleanza per la legalità – ha detto il prefetto De Miro – è molto importante e tesa ad aumentare la prevenzione. Guarderemo tutto con la lente d’ingrandimento, ci saranno controlli stringenti ma è fondamentale la collaborazione della gente”.
“Oggi si scrive una bella pagina per il futuro della nostra regione e del nostro paese – ha sottolineato il sottosegretario Bocci – perché legalità e sicurezza vanno conquistati ogni giorno e questo accordo entra nella vita quotidianità di una comunità. Le infiltrazioni criminali non sono solo ipotesi: siamo obbligati a lavorare contro questo rischio, considerate gli esiti delle inchieste della magistratura. Spesso pensiamo al nostro territorio come integro ma non è scontato. Il documento firmato oggi è un atto impegnativo perché riguarda appalti, ma anche provvedimenti che riguardano l’urbanistica, i lavori pubblici, le attività commerciali e serve a mantenere integro il territorio. Occorre un impegno comune per la legalità e la sicurezza perché sono l’unica possibilità per dare un futuro alle nuove generazioni”.