Foligno, frana S. Giovanni Profiamma, l’Anas ha bandito la gara
FOLIGNO – Si è finalmente sbloccata la situazione della frana di San Giovanni Profiamma a Foligno: l’Anas ha bandito la gara per l’affidamento dei lavori per il ripristino del doppio senso di marcia lungo strada statale Flaminia, dopo gli eventi franosi del 2 aprile 2013. Le imprese invitate hanno ricevuto la lettera con l’invito a partecipare alla gara, con l’obbligo di presentare le offerte entro il 25 novembre prossimo. Una volta raccolte tutte le proposte, l’Anas individuerà l’impresa aggiudicataria e, dopo aver eseguito i controlli previsti dalla legge, procederà all’affidamento dei lavori per i quali, ormai, è questione di giorni. A confermare la notizia, circolata in queste ore, è l’assessore regionale Luca Barberini che, nella passata legislatura, come consigliere, aveva seguito da vicino la questione della frana di San Giovanni Profiamma parlando di “ritardi inaccettabili” e sollecitando la Regione a intervenire. Un impegno proseguito anche in questi in mesi per assicurare la “messa in sicurezza e la piena fruibilità di uno snodo viario strategico per l’Umbria e fondamentale per il territorio della Valle umbra sud”.
La strada in questione è stata chiusa al traffico oltre due anni fa, dopo la frana che ha colpito la frazione folignate di San Giovanni Profiamma. Dopo alcuni giorni è stata riaperta a una sola corsia e a senso unico alternato, con apposito semaforo. Situazione che tuttora persiste, con rallentamenti, disagi e difficoltà nei collegamenti. I fondi per la riqualificazione della zona e il ripristino dell’infrastruttura sono stati stanziati da Governo e Regione. In particolare, la Regione Umbria ha previsto un finanziamento di 220mila euro per la rimozione della frana finalizzata ad assicurare un veloce ripristino del doppio senso di marcia, affidando all’Anas l’esecuzione dei lavori. Opera che può iniziare soltanto oggi, a distanza di mesi, perché l’ente in questione non aveva pubblicato il bando di gara per l’affidamento dell’appalto. Un ritardo definito “clamoroso” da Federconsumatori, che aveva minacciato di bloccare la Flaminia attraverso una manifestazione di protesta in programma l’8 dicembre prossimo se l’Anas non avesse sbloccato la situazione. Diverse, in questi mesi, le proteste di cittadini e operatori commerciali della zona, stanchi dei disagi causati dalla frana.