Foligno, i vigili urbani compiono 170 anni, Bocci: “Vostro ruolo sempre più importante”

FOLIGNO – “Nel tempo il ruolo del vigile urbano è cambiato rispetto al passato ed è sempre più importante perché sono aumentate le responsabilità. Oggi lo stesso concetto di sicurezza si sta trasformando, si parla di sicurezza partecipata, di sicurezza urbana, il Governo sta per licenziare un disegno di legge sulle nuove responsabilità della polizia e dei sindaci: c’è una grande trasformazione in atto che impegnerà le donne e gli uomini della municipale in compiti sempre più delicati”. Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’Interno, on. Gianpiero Bocci, intervenendo oggi a Foligno alla cerimonia per il 170esimo anniversario della fondazione del corpo di polizia municipale.
Bocci ha ricordato il “grande impegno dei vigili urbani, mostrato anche durante il sisma del 1997 e ribadito oggi con il nuovo sisma” e ha evidenziato “il forte rapporto con le altre forze dell’ordine e la grande sintonia tra il lavoro degli agenti della municipale e quello della polizia stradale, della protezione civile: bisogna abituarci a delle persone che svolgono una funzione molto diversa e delicata rispetto a quella di qualche anno fa”.
“I vigili urbani e le forze dell’ordine – ha detto ancora il sottosegretario – sono i primi veri interlocutori della popolazione: quando a un cittadino serve qualcosa, si rivolge sempre a chi indossa una divisa. La polizia municipale la troviamo davanti alle scuole, la troviamo sempre nei momenti più difficili, è un interlocutore importante per la comunità e voglio ringraziare tutti i vigili di Foligno per l’alta professionalità”.
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Nel corso della cerimonia sono stati consegnati attestati di riconoscimento ai vigili urbani che, qualche giorno fa, sono riusciti a salvare con l’utilizzo di un defibrillatore un anziano colto da un infarto dopo un incidente stradale.

Nel suo intervento il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha messo in luce il fatto che “la crisi sismica attuale è diversa rispetto al ’97. Allora eravamo impegnati per dare un alloggio ai nostri cittadini – ha osservato – ora si è creato uno stato di angoscia. E’ cambiato anche l’approccio: bisogna convivere con questa calamità naturale e per fare questo occorre soprattutto prevenire, a partire dalle scuole. I ragazzi sono il presente e il futuro: bisogna pensare ad un piano importante di edilizia scolastica”. Il sindaco ha ricordato l’impegno dei vigili urbani per un’altra emergenza, quella dei profughi. “Foligno ha ricevuto tanto nel ’97 – ha messo in rilievo – e non ci possiamo rifiutare di essere solidali con 200 persone che sono fuggite dai paesi in guerra. Ci siamo impegnati ad accogliere per favorire l’integrazione nel rispetto di diritti e doveri”.

Alla cerimonia, presenti autorità civili e militari, è intervenuta la comandante del corpo di polizia municipale, Piera Ottaviani, sottolineando, tra l’altro, che “in questo anno di attività, oltre ai normali servizi istituzionali, di rilievo è stato l’impegno legato alla Tirreno Adriatico e al Giro d’Italia, con arrivo e partenza a Foligno. Il nostro impegno è costante nello svolgimento di un compito – gravoso – che quotidianamente ci spinge a dare il nostro apporto per la crescita complessiva della città, partendo soprattutto dalla prevenzione. E voglio rimarcare lo storico contributo dei vigili di Foligno nella sensibilizzazione della popolazione, in particolare dei bambini, sul versante dell’educazione stradale, dell’educazione civica e delle nozioni, oggi quanto mai importanti, di protezione civile con lezioni costanti nelle varie scuole per far conoscere le regole e quindi imparare a rispettarle. Oggi si festeggia l’anniversario della fondazione del corpo di polizia municipale ma questo ci deve essere da stimolo per proseguire e migliorare il servizio a favore della comunità”.

Il 170esismo anniversario dei vigili urbani di Foligno ha coinciso con la festa dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato: l’evento è stato celebrato sia con una breve cerimonia nel cortile del commissariato di Foligno, presenti anche il vice prefetto di Perugia, Tiziana Tombesi, il questore di Perugia, Francesco Messina, il presidente dell’Anps, Claudio Savarese, il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, l’assessore del Comune di Perugia Cristina Bertinelli, e poi nella sala del Consiglio comunale insieme ai vigili urbani, alle altre forze dell’ordine e alla città.

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