Foligno, il Centro di Selezione dell’Esercito compie 20 anni: arriva il ministro Pinotti
FOLIGNO – Il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito a Foligno compie 20 anni e per festeggiare questo compleanno importante arriva il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. L’evento è in programma il 30 settembre e per l’occasione sarà presente il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Danilo Errico.
Il ministro Pinotti sarà in città nella tarda mattinata, verrà ricevuta dal comandante del Centro di selezione, generale di Brigata Luca Covelli e presiederà la cerimonia ufficiale che avrà luogo all’intero della struttura militare, ospitata all’interno della Caserma Gonzaga, a cui parteciperanno le autorità civili, militari e religiose della regione. La Pinotti incontrerà anche gli alunni della scuola media Carducci, ospiti della struttura militare a causa del sisma del 24 agosto scorso che ha reso inagibile una parte dell’edificio scolastico.
Il Centro nazionale di selezione e reclutamento dell’Esercito, nato il 1° ottobre del 1996, è un’eccellenza nazionale nella selezione di personale militare, oltre a rappresentare un’importante risorsa economica e sociale per Foligno e l’Umbria, con oltre 80mila giovani l’anno che, da ogni parte d’Italia, arrivano qui con il sogno di diventare militari. All’interno del Centro si svolgono le prove per quasi tutti i concorsi per entrare nell’Esercito italiano e le preselezioni per corpi come la Marina, l’Aeronautica, i Carabinieri, la Capitaneria di porto. Nei periodi di concorsi, vengono selezionati circa mille candidati al giorno per oltre 80mila l’anno, ma il polo è in grado di gestirne oltre 120mila, attraverso l’attività di selezione on line.
Il Centro conta circa 250 dipendenti tra militari e civili, si estende su migliaia metri quadrati. Nel 2011, il capo di Stato maggiore dell’Esercito, gen. Giuseppe Valotto, a testimonianza dell’importante posizione ricoperta dalla caserma “Gonzaga”, ha consegnato alla struttura la “Croce d’Argento al Merito dell’Esercito”, un riconoscimento prezioso che ha dato lustro a tutta la città.