Foligno, il Comune ricorre al Tar contro la chiusura degli uffici postali di Annifo e Capodacqua
FOLIGNO – Un ricorso al Tar contro la chiusura degli uffici postali di Annifo e Capodacqua. E’ quello che ha deciso la giunta comunale di Foligno nell’ultima seduta. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in un’azione, coordinata a livello regionale dall’Anci, che riguarda una decina di Comuni che vogliono evitare la chiusura degli uffici nel proprio territorio.
Rispetto al piano di razionalizzazione degli sportelli varata da Poste Italiane, che comprende anche gli uffici di Annifo e Capodacqua, la giunta comunale di Foligno aveva fatto presente a Poste Italiane l’importanza di mantenere attive le sedi nelle due frazioni, aperte solo due giorni a settimana, perché garantivano servizi primari per il territorio. “Inoltre queste chiusure – scrive l’amministrazione – potrebbero provocare una significativa riduzione dei servizi essenziali per i cittadini, in particolare per gli anziani. Nelle precedenti comunicazioni inviate a Poste Italiane si sottolineava che in entrambi i centri sono praticamente assenti servizi di trasporto pubblico, utili per i residenti dei due centri a raggiungere gli uffici postali nei paesi vicini. Per questi motivi i soggetti più deboli, in particolare gli anziani, non avrebbero più margine di autonomia”. Va considerato, inoltre, che nei due centri non vi sono sportelli bancari, in grado di sopperire all’assenza degli uffici postali.