Foligno, il sindaco inventa un gioiello dedicato al “centro del mondo”, il ricavato per iniziative in città
FOLIGNO – Un cerchio, simbolo del mondo, un birillo rosso: la storia che pone il birillo rosso al centro del caffè di Sassovivo, da cui è nata la leggenda di Foligno, città definita ‘lu centru de lu munnu’ si è arricchita di un nuovo capitolo con la presentazione del “Monile del birillo rosso”. La creazione è un’opera di squadra da parte di Patrizia Buscemi, del laboratorio orafo “Bottega dell’oro” di Santa Maria degli Angeli, di Alessio e Paola, e dell’architetto Carlo Crescimbeni.
“Il tutto è nato da un’idea del sindaco nel corso di un colloquio – ha detto Patrizia Buscemi – dopo che la vicenda del birillo rosso era tornata d’attualità. Il gioiello è composto da un cerchio, simbolo del mondo, con la scritta ‘lu centru de lu munnu’, e dal birillo rosso. Il materiale utilizzato è il bronzo rodiato ma potranno essere utilizzati anche altri materiali, su richiesta. Non sarà un prodotto in serie da realizzato da artigiani. Il “Monile del birillo rosso” verrà messo in vendita a 20 euro nella sede della Pro Foligno e parte del ricavato potrà essere utilizzato per promuovere iniziative per la città”.
Silvio D’Aurizio, segretario della Pro Foligno, ha sottolineato che “questo gioiello potrebbe rappresentare un ricordo per la visita dei turisti nella nostra città”.
Per il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, “la leggenda popolare del birillo rosso è anche un invito a tornare alle radici: questo monile costituirebbe un segno di appartenenza per i cittadini, per testimoniare un’identità territoriale”.