Foligno, la Ncm fra le 4 aziende italiane scelte dagli Usa per realizzare F35, 50 nuovi posti di lavoro
FOLIGNO – La Ncm, azienda folignate specializzata nei settori aeronautico ed energetico, è fra le quattro piccole e medie imprese italiane scelte dal colosso statunitense Pratt & Whitney per la produzione di componenti che serviranno a realizzare i motori degli F35, i cacciabombardieri americani. L’accordo vale 7 milioni di dollari e avrà valenza decennale. E’ stato siglato il 7 aprile, nella sede della Ncm, presenti la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, e il sindaco di Foligno, Nando Mismetti.
Le altre realtà che fanno parte del progetto sono la Mepit di Settimo Torinese (Torino), la Apr Srl di Pinerolo (Torino) e la Aerea Spa di Turate (Como). Il 5 aprile, Cliff Stone, direttore international business development Pratt & Whitney, ha firmato l’intesa con la Mepit esprimendo soddisfazione ed evidenziando la particolare affidabilità delle piccole e medie imprese italiane. Un riconoscimento importante anche per l’azienda folignate, che grazie a questo nuovo progetto garantirà 50 nuovi posti di lavoro entro l’anno.
“Questo accordo – ha detto la presidente Marini – riveste una importanza particolare, che va oltre il suo pur significativo valore economico, in quanto valorizza una delle imprese migliori del comparto regionale dell’aerospazio che ha in Foligno la sua ‘capitale’. Qui – ha aggiunto la presidente – non solo c’è la tradizione e la storia dell’industria aeronautica e aerospaziale umbra, ma anche il suo futuro. Un futuro in cui crediamo fortemente e che, grazie anche ad accordi come questo, avrà maggiori possibilità di veder crescere la nostra economia. Come Regione abbiamo in questi anni sostenuto questo settore, incentivando e mettendo a disposizione risorse per la ricerca e l’innovazione tecnologica ed anche l’internazionalizzazione del sistema imprenditoriale. Fattori questi – ha concluso Marini – decisivi per consentire alle nostre imprese di essere più competitive”.
La Ncm è guidata da Renato Cesca (nella foto), imprenditore capace e coraggioso che, nel 1988, dopo una solida esperienza come operaio specializzato, ha deciso di aprire una ditta tutta sua, oggi leader mondiale nel settore della meccanica di precisione, con quasi 200 dipendenti e un fatturato di milioni di euro. La storia della Ncm è fatta di continui successi, ottenuti attraverso la promozione di principi come la professionalità, la qualità, la ricerca, l’innovazione, la formazione, l’affidabilità, la valorizzazione delle risorse umane, il forte legame con il territorio e l’apertura verso scenari internazionali.
La Ncm ha circa 200 dipendenti, quasi tutti periti meccanici altamente specializzati e una ventina di ingegneri, l’età media è 33 anni. L’azienda punta molto su giovani, innovazione tecnologica e qualità e rappresenta un’eccellenza in Umbria. Negli ultimi anni è particolarmente cresciuta, con investimenti molto importanti e numerose nuove assunzioni.