Foligno, profughi fanno manutenzione del verde nelle frazioni
FOLIGNO – Armati di ramazza, falce e paletta, dieci profughi ospitati a Foligno, hanno iniziato un’attività di manutenzione del verde nellefrazioni di Belfiore e Capodacqua e si sono resi disponibili a farlo lungo i sentieri del Parco di Colfiorito. Lo hanno reso noto il capogruppo Pd, Seriana Mariani e Paolo Gubbini, consigliere Pd, incaricato per il Parco di Colfiorito, ricordando che Arcisolidarietà, che gestisce il progetto “Emergenza Sbarchi” sul territorio di Foligno, in accordo con il Comune che si è adoperato affinchè i profughi fossero impegnati nel luogo dove soggiornano, ha dato il via ad un progetto di pulizia del verde nelle due frazioni con alcuni dei richiedenti asilo ospitati. Si tratta di azioni volte a favorire la formazione e l’attività di volontariato sociale dei richiedenti asilo, arrivati in Italia per sfuggire alle persecuzioni e alle difficoltà vissute nei loro Paesi d’origine. E che “intendono trovare una strada ed una nuova vita partendo proprio dall’integrazione con il nuovo contesto di accoglienza – osservano i due consiglieri – la partecipazione al progetto è stata una scelta volontaria degli ospiti inseriti nel programma di accoglienza che hanno manifestato l’intenzione di contribuire allo svolgimento di attività utili a tutta la comunità ospitante. A seguito di ciò è stata avviata, inoltre, una collaborazione per la pulizia di alcuni sentieri del Parco di Colfiorito. L’attività, che proseguirà anche nei prossimi mesi, consentirà ai richiedenti asilo di avere una maggiore conoscenza del territorio che li circonda e quindi una maggiore interazione con il Comune di Foligno, con la popolazione residente, con le comunità tutte, dal centro alla periferia”.