Foligno, Quintana, ecco gli autori dei Palii 2017: scelta anche un’opera postuma
FOLIGNO – Due storie particolari e bellissime sono quelle che si intrecciano con i Palii di Giostra del 2017. Andrea Pinchi ha dipinto il Palio della Giostra della Sfida del 17 giugno, mentre per la Rivincita del 17 settembre è stata scelta un’opera postuma di Giuliano Scarponi. La scelta, anche quest’anno, è frutto della sensibilità artistica e della passione di Pierluigi Metelli.
Andrea Pinchi, giovane artista folignate e quintanaro, ha curato il restauro ed il design di organi per l’azienda di famiglia. Andrea ha iniziato a dipingere da bambino sotto la guida di Nereo Ferraris, figura fondamentale per la sua formazione artistica e culturale. Tra il 1989 ed il 1996 è in contatto con Aurelio De Felice ed inizia il suo viaggio artistico che lo condurrà a quello che Maurizio Coccia ha definito il Pincbau, ovvero la costruzione di opere attraverso il riutilizzo dei materiali provenienti da antichi organi musicali o da quelli realizzati dalla propria famiglia, cosa che avviene a partire dal 2005. Nel 2011 Andrea debutta a Foligno con la mostra Organbuilding Rebirth Project a cura di Maurizio Coccia. Lo stesso anno partecipa, su invito di Vittorio Sgarbi, alla 54 edizione della Biennale di Venezia Padiglione Umbria Palazzo Collicola di Spoleto a cura di Gianluca Marziani. Nel 2014 lascia l’arte organaria per dedicarsi a tempo pieno alla sua attività artistica e si trasferisce a Roma nello studio di Piazza Campitelli. Le sue opere sono in Fondazioni e Collezioni private in Italia e all’Estero.
Per il Palio della Rivincita del 17 settembre è stata scelta un’opera postuma di Giuliano Scarponi, indimenticabile quintanaro ex presidente della Commissione Artistica alla fine degli anni 70 che aveva dipinto un Palio nel 1979. Giuliano ancora una volta offre testimonianza non solo del suo pregio artistico, ma anche del suo rapporto emotivo e sentimentale con la Quintana. Ne è la prova la sua lunga militanza quintanara prima la collaborazione appassionata con il Rione Giotti, poi la presidenza della Commissione Artistica e la sua qualificata produzione di bozzetti per i costumi di vari Rioni. L’opera è incompiuta e non sappiamo perché Giuliano non ha concluso il suo lavoro “forse è stata una scelta – scrive Annamaria Rodante – ma, infondo, non è importante come non è importante che non sia firmato… possiamo invece dire che l’aver scelto per la Giostra di settembre 2017 la sua opera non è solo un giusto omaggio ad uno stimato collaboratore, ma anche una rivalutazione, nel drappo, dell’immagine più vera della Giostra della Quintana”. I Palii verranno presentati ufficialmente giovedì 1 giugno, alle ore 23.30, in Piazza Garibaldi.