Foligno, Quintana, fermento per il rinnovo delle cariche e per Expo 2015
FOLIGNO – C’è fermento nel mondo della Quintana in vista del rinnovo dei consigli rionali e dell’elezione del nuovo direttivo dell’Ente Giostra. Archiviata l’edizione 2014, con la straordinaria vittoria del Croce Bianca e migliaia di persone a Foligno per partecipare alla manifestazione, è tempo di guardare al futuro. Entro il 30 settembre prossimo i dieci rioni dovranno consegnare i “libri dei soci” con i nomi degli aventi diritto al voto per il rinnovo delle cariche, la cui elezione è prevista entro il mese di novembre.
Sicuro l’abbandono del priore del Giotti, Leonardo Dolci, che non si ripresenterà alla guida della contrada nonostante i successi ottenuti negli ultimi tempi anni. In forse anche il priore del Badia, Raul Baldaccini, che sembra intenzionato a non ricandidarsi. Per il resto, non ci sono ancora prese di posizione ufficiali. È invece previsto a gennaio 2015 il rinnovo della magistratura dell’Ente Giostra, che compete ai 150 quintanari delegati dalle varie contrade, i cui consigli possono esprimere i gradimenti per i vari candidati alle cariche elettive. L’attuale presidente, Domenico Metelli, dopo quattro mandati pieni di successi, ha fatto sapere di essere “a disposizione della Quintana” e di “attendere il rinnovo dei consigli rionali per capire su quali programmi orientare il futuro della Giostra” e decidere di conseguenza se ripresentarsi o meno alla guida della manifestazione.
Una sola cosa per ora è certa: la Quintana in questi anni è enormemente cresciuta e non può tornare indietro, soprattutto considerando che è sempre più vicino il riconoscimento di “patrimonio immateriale Unesco” (la manifestazione folignate è tra le 13 finaliste italiane e ha buone possibilità di farcela, i risultati dovrebbero arrivare a fine anno) e che la Giostra parteciperà ad Expo 2015, una vetrina prestigiosa non solo per i quintanari ma per l’Umbria intera, auspicata mesi fa dallo stesso ministro per gli Affari esteri, Federica Mogherini, in visita a Foligno e subito rapita dalla suggestiva atmosfera della Quintana.