Foligno, Quintana, rioni spaccati sulla riconferma di Metelli

FOLIGNO – Rioni spaccati a metà sulla riconferma di Domenico Metelli alla guida della Quintana. La prima riunione dei dieci priori eletti nei giorni scorsi, con all’ordine del giorno la necessità di individuare il nome del candidato alla presidenza dell’Ente Giostra, ha fatto emergere la difficoltà di molti a sostenere il quinto mandato consecutivo del “presidentissimo”, come molti lo chiamano vista la lunga e proficua esperienza alla guida della manifestazione.

Solo quattro rioni sono per la riconferma di Metelli: Badia, Cassero, Croce Bianca e Spada. Altri quattro sono invece decisi a non votarlo, auspicando un rinnovamento: Ammanniti, Giotti, La Mora e Morlupo. Poi c’è il Pugilli, diviso al suo interno tra chi sostiene la ricandidatura di Metelli e chi invece vuole un cambiamento, pronto a fare da ago della bilancia. Infine c’è il Contrastanga, che prenderà una posizione ufficiale solo dopo la riunione di consiglio in programma il 17 dicembre prossimo.

Insomma, dopo quasi quindici anni alla guida della Quintana, il nome di Domenico Metelli viene messo in discussione a favore di un rinnovamento. Le elezioni ci saranno il prossimo 16 gennaio e, tutto sommato, c’è ancora tempo per riflettere e trovare un eventuale accordo.

Ma Metelli che farà? Come si muoverà di fronte a un simile contesto? Si presenterà o farà un passo indietro? A Umbria Domani, qualche giorno fa, aveva confessato (leggi qui) di volersi confrontare con i priori eletti per poi decidere che fare, affermando che “se gli obiettivi che ho in mente per il futuro della Quintana saranno condivisi sarò a disposizione, altrimenti spazio ad altri progetti perché senza entusiasmo e condivisione non si va da nessuna parte”. Metelli aveva anche detto di “non essere stanco” e che “la manifestazione non può tornare indietro, bisogna solo renderla più equilibrata e serve un certo rinnovamento”.

Chi potrebbero essere i candidati alternativi a Metelli? Al momento non si fanno nomi. Di sicuro, con i difficili tempi che corrono, serve un personaggio di grande spessore e con grandi capacità manageriali per poter traghettare la Quintana nel futuro.