Foligno, sgominata banda di spacciatori: 3 misure cautelari. Altri 2 arresti per eroina
Tre nigeriani, tutti pusher. Uno è finito è finito in carcere, il secondo ai domiciliari e il terzo, il più giovane, è stato raggiunto dal divieto di dimora nel comune di Foligno. Tre misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Spoleto, dopo una capillare e paziente indagine condotta dalla polizia del commissariato di Foligno e coordinata dalla Procura della Repubblica della città del Festival dei Due Mondi. Tutti sono accusati di spaccio di eroina, con un 36enne nigeriano a capo della organizzazione. Un tipo noto alle forze dell’ordine, già sottoposto agli arresti domiciliari sempre per reati in materia di stupefacenti. Malgrado la restrizione imposta dall’autorità giudiziaria, il 36enne continuava – dalla propria abitazione – a gestire “il portafoglio clienti” dell’organizzazione criminale. Gli altri due, un 40enne e un 23enne, si occupavano della consegna dell’eroina ai vari assuntori. Dall’attività investigativa è emerso, tra l’altro, che in alcuni casi il capo della banda usciva di casa per consegnare in prima persona la droga ai clienti. Proprio per questo al 36enne è stato contestato anche il reato di evasione. Quello che è chiaro è che i tre avevano messo in piedi una organizzazione ben articolata, con ruoli definiti e con un consistente giro di spaccio su tutto il territorio. Nel corso delle indagini, terminate circa un mese fa, gli agenti del commissariato di Foligno hanno arrestato in flagranza altre due persone sempre per detenzione di sostanze stupefacenti, sequestrando più di un etto di eroina e circa 5 mila euro in contanti, Tra maggio e settembre di questo anno diverse sono state le perquisizioni effettuate nelle abitazioni di soggetti borderline.