Foligno, Spoleto e Valnerina a Expo 2015
FOLIGNO – Far conoscere il territorio e suoi prodotti: con questo obiettivo l’Ati 3, il consorzio dei 22 comuni del comprensorio Foligno, Spoleto e Valnerina, ha programmato una serie di iniziative per promuovere all’Expo di Milano le eccellenze dal punto di vista enogastronomico e turistico-culturale con il coinvolgimento dei piccoli produttori. Sono tre i luoghi scelti per l’attività di promozione nel capoluogo meneghino: il teatro Manzoni con la pubblicizzazione di eventi come la Giostra della Quintana e il Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Cascina Triulza, dove la Regione Umbria, l’Università degli Studi di Perugia e il Parco Tecnologico dell’Umbria hanno la gestione di alcuni spazi e progetti, e al centro della città, al mercato metropolitano, con la partecipazione dei piccoli produttori. Per l’occasione realizzati un vero e proprio atlante dei vari prodotti e un sito internet (www.eastumbriaexpo.com).
I Comuni che saranno rappresentati e presentati sono Bevagna, Spello, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi, Montefalco, Gualdo Cattaneo, Poggiodomo, Norcia, Preci, Cascia, Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto, Valtopina, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Monteleone di Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Spoleto, Foligno, Nocera Umbra e Sellano.
In particolare “Foligno sarà il protagonista di un evento in collaborazione con l’associazione ‘Città dell’Olio’ – ha annunciato l’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Patriarchi – in programma nella nostra città dal 23 al 25 ottobre prossimo. Lo stesso Comune di Foligno sarà presente in uno degli spazi previsti dal 26 giugno al 3 luglio”
Il direttore di Ati 3, Fausto Galilei, ha ricordato che “fino al 30 luglio ogni giorno ci sarà una presenza istituzionale dei vari Comuni che hanno aderito e di un produttore”. Galilei ha espresso “soddisfazione” per le diverse iniziative che verranno promosse a Milano “non solo alla Cascina Triulza ma anche al teatro Manzoni e al mercato metropolitano”. Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha sottolineato che “non sappiamo, al momento, il ritorno che ci sarà dalla nostra presenza all’Expo ma, quando c’è un evento del genere, è necessario parteciparvi, considerati i grandi flussi di visitatori, per tanti mesi. Tra le tante eccellenze del nostro territorio non poteva mancare, tra l’altro, la promozione della Festa di scienza e filosofia e dell’almanacco di Barbanera”.