Foligno, il Giotti vince la Giostra della Rivincita ma fa scalpore il furto dell’orologio di Metelli
FOLIGNO – Il Rione Giotti, dopo la Sfida porta a casa anche la Rivincita. Doppietta dunque per l’Animoso del Rione Giotti, Massimo Gubbini e un vero successo per il debuttante priore Marco Terzarede in una giostra bella e avvincente, macchiata solo dal lancio di una lattina contro Daniele Scarponi del Croce Bianca. Il cavaliere era già fuori in quanto aveva abbattuto una bandierina. Il gesto contro Scarponi ha anche portato al ricorso del rione, che aveva anche chiesto di ripetere la tornata. Qualche tensione si è verificata anche al termine della gara, con l’intervento delle forze dell’ordine in campo. L’Ente Giostra ha comunque acquisito tutte le immagini e interverrà prendendo decisioni esemplari.
“Vittoria che sognavamo tutti – ha detto Gubbini – arrivata con un cavallo nuovo (Gioia Unica, ndr)di grande qualità ma alla prima esperienza. Ha risposto bene però, anche se era da qualche giorno che non la provavo al campo dei giochi”. La dedica della vittoria va ai genitori: “che mi hanno lasciato rincorrere questa passione. Dedico il risultato anche ad una persona molto appassionata, come me, il dottor Massimo Elisei. Grazie ai suoi consigli oggi ci troviamo a festeggiare”. Gubbini commenta anche il lancio della lattina: “Mi è dispiaciuto molto per Daniele. Sono cose che non vanno fatte. Gente che, anche con un bicchiere di troppo, fa cose senza pensarci”.
Nella prima tornata ha condotto il Contrastanga con il Furente Luca Innocenzi, che ha percorso l’otto di gara con 54”04. Ad inseguire lo Spada e il Croce Bianca a 54”05, divisi solo da qualche millesimo. Segue il Morlupo a 54”10. il Giotti (54”34) e il Pugilli (57”86). Raponi, del Cassero, abbatte una bandierina. 54”21 il tempo ma 10 punti di penalità. Il Badia percorre il tracciato in 54”89, l’Ammanniti in 55”15, la Mora in 54”72. In sei centesimi quindi i primi quattro rioni. Nella seconda tornata vanno bene il Morlupo, in lizza fino alla fine, che percorre il tracciato di gara con 54”, bene anche il Contrastanga (54”49), con il Pugilli rimasto in scia. L’ultima tornata è tutta un testa a testa. Fino all’ultimo se la battono Contrastanga, Giotti e Morlupo. Fanno la differenza tre centesimi. Il Giotti vince con 2′ 43” 13, secondo il Morlupo con 2′ 43” 16.
I pronostici delle ultime ore indicavano tre super favoriti: Croce Bianca, Giotti e Contrastanga. Tranne il Croce Bianca, gli altri due sono tutti arrivati in finale. La Giostra della Rivincita ha sfidato anche il maltempo. Dopo il primo rinvio una quarantina di ragazzi di tutti i rioni hanno aiutato la commissione tecnica dell’Ente nella copertura della pista e nella successiva scopertura.
Tanti gli ospiti e le celebrità presenti sabato sera. In tribuna il sottosegretario al ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, l’assessore regionale Luca Barberini e i consiglieri regionali Andrea Smacchi e Giacomo Leonelli, oltre a sindaci e rappresentanti di tutti i territori del comprensorio. L’Ente Giostra nel frattempo sta lavorando per il futuro della pista del Campo de li giochi.
Al rientro dopo la gara però una brutta sorpresa ha atteso il presidente dell’Ente Domenico Metelli. I ladri sono entrati a Palazzo Candiotti e, una volta disattivate le telecamere di sorveglianza, hanno aperto la cassaforte rubando il contante di circa cinquemila euro e l’orologio di Metelle, di grande valore economico e affettivo.
Mi fa specie per non dire scandalizza, quel “solo”riferito alla lattina tirata in campo.
Mi pare molto grave non stigmatizzare abbastanza un fatto gravissimo come quello accaduto ieri sera
al Campo de li Giochi.
Se non saranno presi provvedimenti molto severi,ne andrà della credibilità della manifestazione anche per il
futuro.