Foligno, tutto pronto per la festa di San Feliciano: ecco gli appuntamenti
FOLIGNO – Entrano nel vivo, a Foligno, i festeggiamenti in onore di San Feliciano, patrono della città, la cui ricorrenza cade il 24 gennaio. Le celebrazioni si sono aperte il 17 gennaio, con un evento eccezionale: il trasporto della statua d’oro e argento del santo dal duomo al santuario della Madonna del Pianto, nominata cattedrale provvisoria, dopo che la principale chiesa della città è stata resa inagibile dal sisma del 30 ottobre scorso.
Quindi, all’interno del santuario di via Garibaldi, si sono succeduti diversi momenti di riflessione e preghiera, con la partecipazione di diverse realtà sociali, culturali e aggregative della diocesi. Il 23 gennaio, alle 21, ci sarà la veglia di preghiera dei giovani, presieduta da monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno.
Martedì 24 gennaio, giorno di san Feliciano, ci saranno messe alle 7.30, alle 8.30 e alle 9.30, poi alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta sempre dal presule folignate, presenti le massime autorità civili e militari della città e dei comuni vicini, una delegazione della Quintana e delle varie associazioni cittadine. Nel pomeriggio, alle 15.30, partendo da piazza Garibaldi, la tradizionale processione per le vie del centro storico, nel corso della quale diverse associazioni di artigiani, simbolicamente, presenteranno e offriranno alcune loro realizzazioni al santo patrono, la cui statua d’argento e oro verrà fatta sfilare tra canti e preghiere.
Domenica 29 gennaio, alle 15.30 , verrà invece assegnato il 52esimo “Premio della bontà”, tradizionalmente offerto dalla diocesi di Foligno a chi in città si è particolarmente distinto, nel corso dell’anno, al livello umano o sociale.
Accanto alle celebrazioni religiose, ci sarà la tradizionale “Fiera di San Feliciano”, in programma il 25 e il 26 gennaio, con centinaia di bancarelle nello spazio antistante lo stadio comunale e in alcune piazze del centro storico di Foligno.
I folignati sono molto devoti a San Feliciano, che subì il martirio il 24 gennaio tra il 249 e il 251, nei pressi di Foligno, dove fu perseguitato per la sua adesione a Cristo e per l’opera di evangelizzazione di queste terre. Attorno alla sua tomba di vescovo e martire si costituì la Nova Civitas Fulginei, l’attuale Foligno, che sempre l’ha riconosciuto “Padre della Patria e Difensore della Città”.