Foligno, vertenza Fils, lavoratori “occupano” il consiglio comunale

FOLIGNO – Si fa sempre più complessa la situazione della Fils Spa, azienda di manutenzioni partecipata dal Comune di Foligno, a un passo dal fallimento. Lunedì i lavoratori hanno scioperato, con un’adesione, secondo il sindacato, del 95 per cento. La protesta è poi continuata in piazza della Repubblica, con un presidio per chiedere all’amministrazione comunale di valutare le modifiche al piano industriale proposte dal sindacato. I lavoratori hanno quindi “occupato” il Consiglio comunale per fare sentire la propria voce all’interno dell’aula consiliare, dove sono i lavori sono stati sospesi per un’ora per consentire ai rappresentanti sindacali di illustrare le ragioni dell’azienda.
Andrea Russo (UILFPL), Ivo Ceccarini (FPCGIL), Fabio Cesarini (FPCISL) e Carlo Ugolini (CONFSAL) hanno chiesto di “Ripartire dal piano industriale sulla Fils, con alcune modifiche, per riaprire il confronto sul futuro sulla società”. Poi gli interventi dei consiglieri comunali, tra cui: Elisabetta Piccolotti (SI) che ha chiesto al Consiglio Comunale di accogliere la proposta sindacale, affermando di essere disponibile, insieme al collega Graziosi, a votare la ricapitalizzazione; Riccardo Meloni (Forza Italia), ha parlato di “farsa” visto che né la Giunta né la maggioranza avevano neppure chiesto di intervenire; Stefania Filipponi (Impegno Civile), ha chiesto una valutazione dell’attuale assetto societario prima di pensare alla ricapitalizzazione; la capogruppo del Pd, Seriana Mariani, che ha evidenziato che la maggioranza ha fatto il possibile e che si farà il punto nella seduta di Commissione già programmata per l’8 agosto. Assente il sindaco Mismetti, la vice sindaco Barbetti, ha ribadito la disponibilità all’ascolto.
Il sindacato ha espresso “insoddisfazione” per il fatto che l’assessore alle partecipate, Elia Sigismondi, ha abbandonato l’aula durante la discussione”.
Lavoratori e sindacati hanno fatto sapere che la protesta continua.