Foligno, violenta e maltratta la moglie per 14 anni: arrestato 40enne
FOLIGNO – I carabinieri di Foligno hanno arrestato un 40enne straniero, da anni residente del comprensorio folignate, per maltrattamenti e violenza sessuale verso la moglie. Si tratta di una persona, già nota alle forze dell’ordine, accompagnata al carcere di Spoleto su ordine del Gip, presso il Tribunale di Spoleto.
I fatti contestati vanno dal 2001 allo scorso mese di marzo, quando una donna straniera, dopo aver sopportato per anni angherie, soprusi e violenze da parte del marito violento, decide di denunciare l’uomo recandosi dai carabinieri della compagnia di Foligno. Si tratta di una decisione molto sofferta ma la donna, assistita anche da un centro antiviolenza, è stremata ed è al limite della sopportazione poiché teme seriamente per la sua vita.
L’uomo, con il quale convive da circa 20 anni, in più occasioni l’ha infatti minacciata di morte, ingiuriata con epiteti irripetibili e percossa violentemente, fino a costringerla più volte con la forza a consumare dei rapporti sessuali contro la sua volontà. Il motivo scatenante è sempre stata l’eccessiva gelosia che l’uomo nutriva verso la moglie e che lo portava ad assumere molto spesso comportamenti violenti anche durante la notte. Spesso, infatti, l’uomo dopo essersi svegliato nel cuore della notte non esitava a picchiare la moglie perché non aveva soddisfatto il suo desiderio sessuale. Dopo la denuncia, i carabinieri hanno ricostruito minuziosamente tutti gli episodi denunciati dalla donna, ascoltando molte persone che negli anni avevano assistito ai fatti o erano venuti a conoscenza della difficile situazione familiare.
Il pubblico ministero titolare dell’indagine, valutata la gravità dei fatti e la pericolosità del soggetto, anche in relazione alle minacce di morte più volte recate alla donna, ha richiesto la misura cautelare della custodia in carcere al Gip di Spoleto. Nei giorni scorsi, il Tribunale di Spoleto, condividendo la richiesta del Pm e le investigazioni dell’Arma, ha emesso il provvedimento di arresto disponendo la custodia in carcere per il 40enne, che è stato subito rintracciato dall’Arma nella sua abitazione e tradotto nel carcere a Spoleto. Per la donna, si tratta della fine di un incubo.