Fondazione Carit, il sindaco intenzionato a riproporre il nome di Aristide Paci

TERNI – Il sindaco Di Girolamo al lavoro sui due nomi da proporre per il comitato di indirizzo della Fondazione Carit. Smaltita la rabbia per la bocciatura dei due candidati da lui designati, vale a dire Aristide Paci e Maria Sole D’Annibale, il primo cittadino cerca di riallacciare i rapporti con il presidente Mario Fornaci per trovare un nuovo accordo. Stando alle indiscrezioni, Di Girolamo sarebbe intenzionato a riproporre il nome di Aristide Paci, ex presidente dell’ordine dei medici, ma indicandolo in un altro settore di competenza: non più arte e cultura (per cui era stato bocciato) ma salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa. Un settore che meglio si confà al curriculum professionale di Paci. Uscirebbe invece definitivamente di scena il nome di Maria Sole D’Annibale. Non è dato ancora sapere su quale secondo nome sarà orientata la scelta del sindaco.
Dopo un eventuale accordo e le designazioni ufficiali che dovrebbero avvenire entro lunedì, tornerà a riunirsi il comitato di indirizzo per dare il via libera definitivo ai due candidati che andranno a chiudere la rosa dei nuovo comitato che avrà il compito di eleggere il nuovo presidente.

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