Giornalisti, il ricordo di Dante Ciliani a Palazzo Cesaroni. Porzi: “Un autorevole presidente”

PERUGIA – Una borsa di studio a nome di Dante Ciliani. All’insegna di questa novità si è svolta la cerimonia di commemorazione di Dante Ciliani, a due anni dalla sua morte. Ciliani è stato a lungo caporedattore del Messaggero di Terni e presidente dell’Ordine ed è stato ricordato a Palazzo Cesaroni, alla presenza dell’attuale presidente dell’Ordine, Roberto Conticelli, della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi e di alcune decine di giornalisti umbri.

“Un valente giornalista e un autorevole presidente dell’ordine dei giornalisti”. Così lo ha definito la presidente Porzi. “Se il valore di una persona si misura da quanto ha lasciato nelle esperienze della propria vita personale, professionale e pubblica, ebbene quello di Dante Ciliani – sottolinea la presidente Porzi – raggiunge un alto livello. E a chi, come me, non ha avuto occasione di conoscerlo personalmente, la sua figura emerge con contorni chiari e netti. Le parole dei tanti amici, dei colleghi e di quanti ha incontrato nella sua attività di valente professionista, l’attività nel sindacato dei giornalisti e nell’Ordine dei giornalisti, raccontano infatti la storia di una persona che ha lasciato un segno profondo e tale da costituire un patrimonio sociale, un vero e proprio ‘bene comune’ che ha arricchito i vari ambiti e contesti nei quali ha vissuto e agito. Anche in considerazione di tutto ciò questa nostra Istituzione, che rappresenta tutti gli umbri, è onorata di ospitare questo momento di pubblico ricordo, in questa Sala Brugnoli che da lunga tradizione è uno dei luoghi più rappresentativi della vita civile della nostra Comunità regionale. E per questo ringraziamo quindi l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, il suo presidente Roberto Conticelli e i componenti del Consiglio per aver organizzato questa iniziativa”.

“Pur non avendo conosciuto personalmente Dante Ciliani – aggiunge la presidente Porzi – nei ruoli istituzionali che da alcuni anni mi trovo a ricoprire ho avuto modo di conoscere ed apprezzare, sia pure in maniera indiretta, la qualità del suo lavoro professionale, di valente giornalista responsabile della redazione di Terni de Il Messaggero e di autorevole e popolare presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. Come giornalista ha saputo raccontare la cronaca politica, economica e sociale della città di Terni e del suo territorio, con equilibrio e con rigoroso e un po’ scanzonato spirito critico, senza fare sconti ad alcuno, ma rispettando tutti. Onorando in questo modo nei fatti i principi basilari della professione giornalistica: completezza e correttezza dell’informazione; autonomia e indipendenza. E tutto questo gli è stato riconosciuto ‘sul campo’, da soggetti politici, economici e sociali anche molto diversi e distanti tra loro. Come presidente dell’Ordine dei giornalisti ha contribuito in maniera sostanziale a tutelare, sviluppare e far meglio conoscere ed apprezzare una professione che svolge una funzione centrale e insostituibile nella vita pubblica del nostro Paese. Ed ha svolto questo suo ruolo con grande autorevolezza e con una non comune capacità di ascolto e confronto che gli ha fatto guadagnare la stima e l’attenzione degli interlocutori istituzionali, sociali ed economici della classe dirigente umbra. Del suo lavoro all’interno dell’Ordine, nei confronti dei suoi colleghi ho letto e ascoltato tante testimonianze e ricordi personali che compongono il mosaico del complesso e appassionato lavoro che Dante Ciliani ha svolto negli anni in cui ha guidato l’Ordine”.

Donatella Porzi conclude rimarcando che “di questo suo grande impegno colpisce la grande attenzione riservata ai giovani colleghi che si affacciano alla professione e che in lui hanno sempre trovato una guida e un sostegno. Di grande rilievo inoltre il suo ricorrente richiamo alla necessità di garantire sempre, anche attraverso un’adeguata attività di formazione e aggiornamento, quella alta qualità dell’informazione necessaria per l’esercizio di una professione che svolge una funzione centrale nella vita di una comunità. Tutti, soprattutto noi classe dirigente politica, abbiamo bisogno di una informazione libera e forte, che in maniera critica segua e racconti gli esiti della nostra azione e della discussione pubblica, con spirito di verità, chiarezza e onestà intellettuale. E Dante Ciliani, anche in questa direzione ha dato un altissimo contributo a tutti i suoi colleghi”

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