Incidente sul lavoro in Tk-Ast: quadro clinico critico per l’operaio schiacciato dal rotolo di acciaio
TERNI – Un incidente gravissimo quello verificatosi nel primo pomeriggio di lunedì all’interno del reparto Pix 1 del sito di Acciai Speciali Terni.
Un operaio, con esperienza pluriennale, era intento a rimuovere un rotolo dalla sezione di uscita della linea stessa con l’ausilio di un carroponte, operazione che deve essere eseguita alla fine della lavorazione di ciascun rotolo.
Per cause non ancora chiare il rotolo sollevato si è mosso verso lo stesso operatore contrastandolo verso una passerella vicina.
L’operatore è stato soccorso prima dai colleghi, poi dagli addetti dell’infermeria aziendale e quindi dagli addetti del 118 che lo hanno trasportato in ospedale.
Dal Santa Maria fanno sapere che: “Il ragazzo di 35 anni è tutt’ora in condizioni molto gravi, seppure stabili. Dopo esser stato operato dall’équipe di Neurochirurgia per una decompressione cranica, e dai chirurghi vascolari e ortopedici, il paziente resta ricoverato in Rianimazione con prognosi riservata ed un quadro clinico critico”.
Sigilli nell’area dell’incidente da parte della polizia scientifica e della squadra volante. In corso tutti gli accertamenti per risalire alle cause dell’incidente.
In una giornata in cui, i vertici sindacali erano attesi in Regione dalla Presidente Marini per parlare proprio del sito di viale Brin.
L’incontro a Palazzo Donini è stato spostato proprio per permettere alle sigle sindacali di precipitarsi nello stabilimento.
Il coordinatore nazionale Fim Cisl Siderurgia, Raffaele Apetino ha espresso – subito dopo l’incidente – il suo parere a nome del sindacato: “E’ inaccettabile che nel 2017 si continuino a verificare morti e incidenti sul lavoro. Oggi alla Ast di Terni si è consumato l’ennesimo grave incidente in un impianto siderurgico. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’accaduto, resta inaccettabile rischiare la vita nei luoghi di lavoro. Quanto accaduto deve spingere ad ampliare e lavorare di più sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti. Per farlo serve lavorare senza sosta sulla cultura della sicurezza che si coltiva ogni giorno attraverso investimenti sugli impianti e formazione.
E’ stato subito proclamato uno sciopero dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uim e le RSU aziendali a partire dalle ore 18 di oggi, fino a domani alle ore 14.
Ora bisogna accettare in tempi rapidi le cause e le responsabilità dell’accaduto senza fare sconti di nessun tipo. Con tutta la Fim siamo vicini al lavoratore e alla sua famiglia ci auguriamo che le sue condizioni migliorino al più presto”.
Solidarietà al lavoratore anche dalla Cgil dell’Umbria, che esprimono “vicinanza al lavoratore AST Gianluca Meneghino vittima di un infortunio sul lavoro oggi, 10 luglio, nel corso delle attività lavorative.
Il grave infortunio testimonia come sia importante e necessaria la massima attenzione rispetto ai temi della sicurezza nei siti industriali ed in particolare in quelli siderurgici”.
“La RSU di Ast da tempo ha segnalato e denunciato rischi continui, che in modo troppo semplicistico sono stati liquidati dall’azienda, quando invece avrebbero meritato attenzione e un confronto approfondito.
La Cgil torna dunque a denunciare un comportamento aziendale di scarsa attenzione verso le relazioni sindacali, che sono al contrario fondamentali per una corretta e puntuale gestione del lavoro.
La fabbrica non può funzionare se non si costruiscono relazioni che investano sull’uomo e sulla sua partecipazione e coinvolgimento.
Registriamo invece insofferenza verso pratiche sindacali e di partecipazione attiva dei lavoratori”.